Sampdoria, la ricetta di Montella: “Contro la Juve rabbia, concentrazione e costanza”
GENOVA – Le emozioni forti della stracittadina alla ripresa del campionato, poi subito dopo la sfida ai campioni d’Italia. Non si può certo dire che non sia un inizio di 2016 intenso per la Sampdoria, chiamata dunque a lasciarsi alle spalle l’euforia per il successo per 3-2 sul Genoa per proiettarsi al testa a testa contro la Juventus in programma domani sera al ‘Ferraris’, posticipo dell’ultimo atto del girone di andata.
MONTELLA: “SODDISFATTO DA QUEL CHE HO VISTO NEL DERBY” – Proprio dal successo contro i rivali cittadini parte Vincenzo Montella nella conferenza stampa della vigilia, parlando prima della seduta di rifinitura. “Ve lo confermo: vincere il derby da allenatore è meglio – sottolinea l’ex Aeroplanino davanti a microfoni e taccuini nel centro sportivo Mugnaini – Un po’ di lucidità nel finale è mancata, ma quello che ho visto in campo mi ha soddisfatto molto. L’allenatore lavora perché in campo si vedano le sue idee, e così è stato martedì sera. Mio auguro che lo stesso accada domani. Forse ho impiegato un po’ a capire i miei giocatori, ma ora l’intesa è migliorata e stiamo lavorando al meglio”. Poi per chiudere l’argomento, aggiunge: “Derby archiviato con successo”.
“JUVE E’ CORAZZATA, MA NON E’ UNA SFIDA SEGNATA” – Montella ha le idee chiare anche sul confronto con i bianconeri e sulle armi da gettare nella mischia da parte dei suoi uomini. “La Samp dovrà avere rabbia, concentrazione e costanza. Sarà una partita difficilissima contro una corazzata – avverte il tecnico blucerchiato che ha raccolto il timone da Zenga -. La Juventus sta tornando, credo che abbia trovato la quadratura. I bianconeri proprio per la loro mentalità non possono rinunciare a provare a vincere, e non credo di trovare una squadra stanca. Sono strutturati e per questo a noi toccherà giocare pure di mestiere. E’ un avversario scomodo che vorrei affrontare poco, ma sa fornire grandi stimoli. Dunque questa è una gara stimolante, che richiede a ogni nostro giocatore di dare il meglio, anche perché il calcio mi ha insegnato che nessuna sfida è segnata e regala sempre grandi sorprese”.
“CASSANO STA CRESCENDO MOLTO DI FORMA” – Sollecitato dalle domande dei cronisti, l’allenatore della Samp tocca quindi il tema della squalifica di Marchisio (“non cambia molto: anche se è un giocatore importante, la sua assenza non muta il loro modo di giocare”) e il gioiellino Dybala. “Ormai lo conosciamo tutti. Mi rivedo in lui – risponde a chi gli chiede un confronto -. Lo Monaco mi disse ai tempi di Catania che aveva trovato un ragazzo simile a me. Un peccato poi non essere riusciti a prenderlo”. Ma da buon timoniere Montella confida nelle qualità dei suoi uomini di talento, in primis Antonio Cassano ed Eder. “Cassano è uno dei pochi, tre o quattro al mondo, che ama più fare assist che segnare. Sta crescendo molto di forma. E anche Eder sta bene – conclude l’allenatore doriano -, non ha avuto nessuno strascico dopo il derby”.
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- vincenzo montella