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Udinese, Colantuono: “Classifica bugiarda, dovremmo avere più di 20 punti”

UDINE – L’Udinese è attesa ad una gara tutt’altro che agevole, sul campo di un Torino arrabbiato per la sconfitta nel derby di Coppa Italia e per la successiva contestazione. Stefano Colantuono, che ben conosce l’ambiente granata, non nasconde le insidie dell’ultimo match dell’anno solare: “Il Torino è una squadra molto valida e importante – dice il tecnico dei friulani in conferenza stampa – Non sarà facile affrontarli, anche se hanno avuto una contestazione nel dopo-derby. Io sono stato lì e so quanto tiene la piazza a quella partita. In campionato il Torino sta facendo il suo, dando continuità a un progetto che dura da più di 4 anni”.

“AVANTI COME NELLE ULTIME GARE” – Ho grande stima per la squadra di Ventura, so che ci aspetta un compito arduo – riconosce Colantuono – d’altro canto, abbiamo i mezzi per fare una buona gara. Ci vuole grande organizzazione e pressione, oltre al saper giocare bene a calcio. Dobbiamo mettere in campo le nostre armi e cercare di evitare gli errori che ultimamente ci hanno penalizzato. Dobbiamo rimanere identici rispetto alle ultime gare. Davanti, loro hanno dei giocatori molto importanti, come Quagliarella, ma anche tutti gli altri. Sono solidi in difesa e hanno dei centrocampisti molto interessanti, come Baselli, che conosco bene, così come Zappacosta, che rimpiazzerà Peres. È una squadra quadrata e fisica, quindi sarà una gara molto impegnativa”.

“CLASSIFICA BUONA MA ANCORA BUGIARDA” – L’Udinese è passata da un ciclo di tre vittorie consecutive ad altrettante sconfitte di fila: “La gara di domani è molto importante, anche, ma non solo, per questo motivo – spiega Colantuono – Il calendario con noi è stato un po’ birichino, ma nel girone di ritorno tutto si ribalta e sarà meno insidioso di quello d’andata. Sarà sicuramente meno complicato. Con Inter e Fiorentina sai che può arrivare la sconfitta, ma perderle giocando bene ci ha confortato. In queste due gare abbiamo sbagliato qualcosa, ma dobbiamo continuare su questa strada, rinforzandoci continuamente con il rientro dei giocatori infortunati, come Guilherme, Merkel, Zapata, che per noi è determinante e già aveva fatto tre gol senza essere neanche al massimo della condizione. Se guardate bene – osserva l’allenatore dei friulani – la stessa cosa è successa al Verona con Toni, ma noi abbiamo sopperito forse meglio all’assenza. Ci è mancato Kone, Heurtaux, Widmer per tutto l’inizio del campionato e questo determina qualcosa in negativo. La classifica è comunque buona, ma non veritiera, perché avremmo potuto e dovuto già oltrepassare quota 20, anche in maniera comoda. Sono convinto che faremo un gran girone di ritorno”.

“MI ASPETTO UN 2016 MOLTO POSITIVO”– Per quanto riguarda la formazione, Colantuono valuta un attacco a due punte: “Credo si possa giocare così, bisogna valutare attentamente, ma credo che con un solo attaccante diventi dura mettere in difficoltà il Torino – confessa il tecnico – inoltre non voglio correre il rischio che la squadra si abbassi. Poi in corsa vedremo e magari ci inventeremo qualcosa domani. È una gara particolare e la voglio affrontare così. Il mio 2015? Non è stato un anno da ricordare per me per tanti motivi. Qui all’Udinese anche per i tanti infortuni, poi abbiamo perso partite per fuorigioco non sbandierati o per inferiorità numerica, perdendo giocatori che avevi preservato, tanto per fare riferimento all’ultima partita. Sono cose che fanno parte del gioco, vorrà dire che il 2016 sarà foriero di grandi positività”.

serie A

udinese
Protagonisti:
stefano colantuono

Fonte: Repubblica

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