Cesena nuova capolista, Pescara poker al Crotone
Fortino Manuzzi, il Pescara punisce il Crotone – A Cesena non si passa. Basta mezzora per far esplodere la gioia bianconera: cross millimetrico di Renzetti e il tocco di testa Perico è perfetto. Il Lanciano butta via l’occasionissima al 60’ con Ferrari che spara alto a porta praticamente vuota, ma la squadra di Drago chiude la pratica al 75’ con il primo gol del diciottenne ivoriano Kessie. Cesena capolista solitaria (23 punti), almeno fino a lunedì quando il Cagliari (20 punti) chiuderà l’undicesima giornata affrontando al Sant’Elia il Vicenza. Scintille all’Adriatico con l’ex capolista che va subito sotto: al 15’ Yao colpisce in area con un braccio e capitan Memushaj trasforma dagli undici metri. Crotone in affanno e per vedere il primo tiro verso la porta di Fiorillo è necessario aspettare la mezzora: gran botta di Stoian, ma il numero uno del Pescara riesce a deviare. Il tempo finisce però con il raddoppio dei padroni di casa: zampino di Memushaj per Lapadula che, al limite del fuorigioco, fa saltare l’Adriatico. Il secondo tempo inizia come era terminato il primo, con Lapadula che fa doppietta, segnando ancora in sospetto fuorigioco. Il poker arriva al 59’, con Zampano per Caprari che batte ancora Fiorillo. La squadra di Juric segna anche con Dos Santos, ma esce stordita da questa gara, seconda sconfitta stagionale con quattro reti incassate, come con il Cagliari alla prima giornata. Continua invece la scalata del Pescara che martedì sera è atteso a Novara per il recupero della partita sospesa per nebbia la scorsa settimana.
Avanti Livorno, Bari in extremis – Continua la striscia negativa del Trapani: ne approfitta il Livorno che parte aggressivo e potrebbe passare subito: dopo due minuti infatti Pasquato segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Trapani in affanno, ne approfitta la squadra di Panucci con Jelenic che al 38’ è bravo spalle alla porta a girarsi e battere Nicolas. Il raddoppio che chiude la partita arriva all’83’ con Vantaggiato. Al San Nicola il Bari non riesce a trovare continuità: al 21’ tre tocchi di testa in area portano avanti il Novara. L’ultimo colpo, quello vincente è di Faragò che supera Guarna. Il Bari reagisce e al 93’ arriva l’autogol di Faraoni che fa tirare a Nicola un sospiro di sollievo.
Segno ics – La squadra di Crespo gioca meglio nel primo tempo e ribadisce la supremazia sul Como al 50’ con il bel gol di Rubin. Poi Provedel fa un autentico regalo a Ganz che segna il gol del pareggio. Il terzo pareggio di giornata è quello tra Salernitana e Perugia. Campani vicini al gol al 10’, ma la traversa ferma Sciaudone. Poi arriva immediata la risposta di Ardemagni, ma il tiro è di poco fuori. Il vantaggio granata arriva al 21’ con Franco: l’ex Padova- entrato da 5 minuti al posto dell’infortunato Lanzaro – raccoglie un cross di Gabionetta e batte tutti di testa. Ma in difesa la Salernitana deve rivedere qualcosa perché al rientro in campo arriva il diciassettesimo gol incassato, con Ardemagni che rimette la gara in equilibrio.
Brescia, Avellino e Pro Vercelli a piccoli passi – Caracciolo salva all’88 il Brescia dagli undici metri. Lombardi che salgano così a 17 punti in classifica. Gli irpini raccolgono a Terni tre punti pesanti andando subito in vantaggio: tre minuti e Arini suggerisce per l’attaccante congolese Mokulu che segna il terzo gol personale in questa stagione. Poi arriva la doppietta Trotta a mettere in cassaforte il risultato. La fortuna premia invece i piemontesi che passano al 53’ grazie ad un autogol di Addae che decide la partita.
Derby ligure e Cagliari-Vicenza – Chiudono l’undicesima giornata di Serie B: domenica alle 20.30 il derby Spezia-Virtus Entella, lunedì al Sant’Elia, in campio Cagliari e Vicenza.
Fonte: SkySport