Napoli sogna con Higuain, ma Insigne si irrita e Mertens scalpita
E’ un momento d’oro per il Napoli, secondo in classifica grazie alla quinta vittoria consecutiva in campionato, arrivata col successo per 2-0 contro il Palermo. Sarri si gode un Higuain stratosferico (10 gol in stagione) ma deve fare i conti con i caratterini di Mertens eInsigne: il primo, partito dalla panchina, ha avuto un’esultanza rabbiosa dopo il gol; Lorenzo non ha invece nascosto tutto il suo disappunto al momento della sostituzione.
Era dal maggio 2013 che il Napoli non riusciva a centrare cinque vittorie di fila. Un filotto dal valore importante, perché frutto di prestazioni convincenti arrivate anche contro squadre come Juve, Fiorentina e Milan. Il leader della squadra è senza dubbio Gonzalo Higuain, che sta sicuramente vivendo il suo miglior momento da quando è in Italia: il Pipita è andato a segno in tutte le ultime sei partite di campionato giocate al San Paolo ed è il capocannoniere del torneo con otto reti in dieci giornate. Due gol in più di Insigne, altro grande protagonista che ieri si è stizzito platealmente per la sostituzione. “Magari uscissero tutti così, più si arrabbia meglio è per noi”, ha smorzato Sarri dopo la partita, prima della stoccatina: “Dovrà essere lui a spiegarlo ai suoi compagni, ai quali ha mancato di rispetto”.
E Insigne dovrà spiegarlo soprattutto a Mertens, entrato al posto di Lorenzo e a segno poco dopo. Per il belga, tre gol in due partite in Europa, si è trattato del primo centro in campionato, dove è partito titolare solamente due volte. Questione di gerarchie, con Sarri ben chiare e definite. Ma l’esultanza piena di rabbia dimostra che il giocatore non ha intenzione di accettare tanto facilmente il ruolo di riserva di lusso.
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