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Marolda: “San Paolo indecoroso, 20 milioni solo un inizio”

Stadio_San_PaoloAi microfoni di TMW, il giornalista del Corriere dello Sport Francesco Marolda commenta la querelle esplosa oggi a Napoli circa le condizioni dello stadio San Paolo. Da una parte il Comune e il sindaco De Magistris, dall’altra il patron De Laurentiis: “Venti milioni non potrebbero bastare a rendere il San Paolo un impianto all’altezza dei top club europei, ma potrebbero servire per renderlo un impianto decoroso. Un intervento minimo anche per garantirne la sicurezza”. Allo stato attuale i costi come andrebbero divisi?Questo dipende dalle convenzioni che le due parti avranno in caso di accordo: in questo momento il Napoli garantisce l’affitto ed una percentuale sulla pubblicità al Comune, che ha il dovere di tenere l’impianto in buone condizioni. Solo la manutenzione del prato è in concessione al club e quello del San Paolo è uno dei migliori della Serie A. Lo stadio invece, al momento è indecoroso”. Rimane convinto che il restauro del San Paolo sia la cosa migliore?Il presidente ha sempre chiarito di voler il San Paolo come stadio del suo Napoli: un po’ per la storia del club, per il passato vincente in quell’impianto, ma anche e soprattutto perché ora come ora Fuorigrotta è diventata parte del centro della città. Rendendolo vivibile sette giorni la settimana, vuoi con ristoranti, cinema, etc, ecco che il San Paolo diventerebbe un polo commerciale invidiabile. Una cosa del genere non potrebbe avvenire con un stadio fuori città. A questo punto io parteggio un po’ di più per il presidente”.

fonte  – TMW

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!