Fiorentina, Paulo Sousa sorride: “Abbiamo fiducia e qualità”

LONDRA – Dopo il Barcellona, un altro scalpo eccellente per la nuova Fiorentina di Paulo Sousa, capace di imporsi allo Stamford Bridge sul Chelsea. Sarà calcio d’agosto, certo, però il successo sui Blues di Mourinho non può accrescere l’autostima in casa gigliata in attesa che la società completi l’organico e che i tifosi riprendano entusiasmo dopo i malumori per il modo in cui si è interrotto il rapporto con Vincenzo Montella.

PAULO SOUSA: “FIDUCIA E GIOCO CRESCONO”  – “Ho avuto impressioni positive, cresce la fiducia nel lavoro che stiamo proponendo – sottolinea il tecnico Paulo Sousa commentando la prova londinese -. I ragazzi capiscono e lavorano tantissimo, giocano anche bene e tutto ciò rinforza quello che stiamo facendo, augurandoci di poter progredire così, vincendo. I piani per la prossima stagione sono di continuare a fare bene, di essere sempre più competitivi, di divertirci nel fare quello che facciamo, nel farlo con piacere, soprattutto divertire i nostri tifosi. Non abbiamo un obiettivo specifico ma vogliamo certamente provare a giocare bene”.

“BENE ROSSI, ORA SERVE CONTINUITA’ PER ARRIVARE AL TOP” – Poi l’analisi del portoghese si concentra sulla crescita fisica di Giuseppe Rossi, entrato nella ripresa contro il Chelsea, fornendo altri segnali incoraggianti. “Giuseppe Rossi è in un momento agonistico importante perché ha bisogno di continuità fino a quando non arriverà al suo miglior livello – le parole dell’allenatore della Fiorentina -. Lui si sta dando da fare e sta lavorando tantissimo. Queste partite contro squadre che sul piano dei contrasti sono importanti servono anche per lui per prendere una fiducia che già possiede. Un recupero così difficile, dopo tanti mesi senza giocare non è facile. Sono molto contento di continuare a vederlo, e spero, tanto io quanto il mio staff, di dargli quella continuità al punto di farlo arrivare alle sue migliori condizioni perché noi abbiamo bisogno di quello”. Infine un accenno al mercato. “Cuadrado alla Fiorentina? Per adesso penso solo ai nostri giocatori e aiutarli a cercare di fare il massimo. Stiamo cercando di trovare una nostra identità ed è questo quello che ora mi preme. Cuadrado ora è un giocatore del Chelsea e gli auguro di fare bene”.

COGNIGNI: “SALAH? DI QUESTO PARLANO GLI AVVOCATI” – E’ soddisfatto per la prova dei viola anche il presidente esecutivo Mario Cognigni. “Mi sembra di aver visto una squadra molto applicata. Al confronto di squadre come il Chelsea è sempre una partita vera, al di là che si tratti di un’amichevole – il giudizio del dirigente gigliato -. La filosofia di gioco dell’allenatore era evidente fin dalla prima partita fatta in America contro il Psg e continua ad essere quella: sicuramente una squadra più aggressiva, più fisica e comunque il risultato conta perché crea morale soprattutto per chi deve applicare delle metodiche di gioco diverse da quelle dell’allenatore precedente”. Cognigni torna poi sulla vicenda legata al futuro di Mohamed Salah, che ieri ha ottenuto dalla Fifa il transfer provvisorio per trasferirsi dal Chelsea alla Roma. “Abbiamo deciso come dirigenti della Fiorentina di parlare pochissimo di questa vicenda – afferma il presidente – perché ci sono i legali dei club, quelli nostri e quelli del Chelsea, che si stanno parlando. E’ una posizione che continua ad andare avanti, ad evolversi”.

“BORINI UNA DELLE IPOTESI PER MIGLIORARE LA SQUADRA, NON LA SOLA” – A proposito di mercato, le voci di questi giorni accostano al club toscano vari giocatori, specie per l’attacco, tra cui l’italiano Borini, ormai destinato a lasciare il Liverpool (come del resto Balotelli). “Borini è uno dei tanti nomi che girano fra le possibili acquisizioni da parte nostra per migliorare questa squadra, però poi le parti in causa sono sempre due. Borini non è l’unica pedina che abbiamo sullo scacchiere. Abbiamo idee molto chiare, stiamo comunque continuando a muoverci sul mercato perché l’obiettivo è quello di crescere con gli attori principali che sono i giocatori. Ci aspettiamo di fare una squadra competitiva, all’altezza delle nostre aspettative, ma soprattutto di quelle dei nostri tifosi – conclude Cognigni – che fino a oggi hanno sempre risposto in maniera costante e massiccia”.

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