Juventus, Raiola: “Pogba al Barça se vince Laporta? Si può fare”
TORINO – La Juventus ha già salutato tre fra i dieci giocatori più forti del vecchio continente, candidati al premio Uefa Best Player in Europe: Tevez, Pirlo e Vidal. I tifosi bianconeri temono un contraccolpo a livello carismatico, un possibile calo di personalità prima ancora che tecnico. E sperano che la grande fuga di piedi buoni non coinvolga anche Pogba: “Se Laporta vince le elezioni presidenziali, Paul ha molte possibilità di andare al Barcellona – ha sibilato l’agente Mino Raiola a Efe -. Innanzitutto Laporta dovrà parlare con me, dopodiché con la Juventus. Ma si può fare”. Il noto procuratore ha anche ridicolizzato la missione “elettorale” compiuta dagli uomini-mercato del presidente uscente Bartomeu: “Il blitz di Soler a Milano? Mi è sembrato un viaggio politico, sarà andato in Italia per farsi fotografare”.
Pogba, Agnelli dixit, “sarà incedibile dal primo settembre, come tutti i calciatori”. Ma è comunque difficilissimo ipotizzare una sua cessione proprio nell’estate dei grandi addii. “Paul non si vende”, è il mantra bianconero. A meno che non sia lo stesso giocatore a puntare i piedi, come ha più volte spiegato la Juve: ma Pogba, al momento, non sembra voler dare ascolto ai tormentoni estivi trasmessi da radiomercato. Giusto non dare ascolto nemmeno alla presunta replica di Marotta alle parole di Raiola: le dichiarazioni del dirigente bianconero diffuse dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo (“Chi vuole Paul deve venire a parlare con noi, non con Raiola”) risalgono infatti a qualche tempo fa. Lo assicura la stessa Juventus, ora impegnata a gestire al meglio il tesoretto (37 milioni più 3 di bonus) garantito dalla cessione di Vidal al Bayern Monaco.
GÖTZE CON LA “FORMULA MORATA”? – “Un anno di Juventus è passato davvero veloce, anche grazie al vostro affetto! #prontiperilsecondo”, twitta Allegri, che aspetta ancora un trequartista (o un esterno d’attacco) e possibilmente un terzino sinistro. Le quotazioni di Götze (Bayern Monaco) sono in continua ascesa da quando l’agente del tedesco ha accusato il tecnico Guardiola di “averlo distrutto”, aprendo così la porta a una rottura. L’eroe della finale del Mundial 2014 è un profilo ideale per la maglia numero 10 liberata da Tevez, sia sul piano tecnico che del marketing. La trattativa è appena cominciata ma già si annuncia lunga e complessa. La Juve vorrebbe ripetere un’operazione alla Morata: prestito biennale con diritto o addirittura obbligo di riscatto, ma con controriscatto in favore dei bavaresi, che potrebbero così mantenere il controllo sul giocatore. Ma toccherà studiare anche una spalmatura dell’ingaggio, visto che Götze fattura 7 milioni a stagione.
CUADRADO E DRAXLER, PISTE LOW-COST – In corso Galfer, intanto, non smettono di sognare Isco (Real Madrid) e Oscar (Chelsea), quest’ultimo però scelto dai Blues tra i modelli delle nuove divise. E tengono in caldo le piste alternative, quelle low-cost (si fa per dire…): al nome del colombiano Cuadrado – la Juve spinge per un prestito con riscatto a 24 milioni, 10 in meno di quanti ne chiede il Chelsea -, nelle ultime ore si è aggiunto quello di Draxler (Schalke 04), già inseguito dai bianconeri tre estati fa. Tra cartellino (25 milioni) e ingaggio (2), il 21enne tedesco costa la metà dei big di cui sopra. Già attivati i primi contatti, ma certe remore di natura fisica (lo scorso inverno, la rottura di un tendine ha costretto il centrocampista offensivo ad andare sotto i ferri) spingono anche in questo caso i bianconeri a battere la strada del prestito (con obbligo di riscatto legato alle presenze di Draxler).
ALEX SANDRO SORPASSA ASAMOAH A SINISTRA – Per quanto riguarda l’esterno “basso”, infine, il primo obiettivo è Alex Sandro. Il Porto, da sempre bottega carissima, lo valuta intorno ai 20 milioni, nonostante il terzino sinistro brasiliano vada in scadenza nel 2016. La Juve propone uno scambio con Llorente, che però preferirebbe il Real Madrid di Benitez. Le alternative a Alex Sandro? Il 21enne ghanese Baba (Augsburg), già corteggiato dalla Roma, e il 22enne francese Kurzawa (Monaco). L’arrivo di un terzino sinistro permetterebbe ad Asamoah di prendere nuovamente la residenza a centrocampo, nella casella liberata da Vidal.
serie A
- Protagonisti: