Lazio, Pioli ritrova i nazionali. Su Biglia c’è sempre il Real, ma Lotito non cede
AURONZO DI CADORE (Belluno) – In ritiro arrivano anche i nazionali, che dopo le visite mediche mattutine a Roma hanno raggiunto il resto della squadra sulle Dolomiti. Da Candreva a Felipe Anderson, passando per Klose, che pur non essendo più un nazionale ha comunque goduto di qualche giorno di ferie extra. A uno come lui si può concedere qualche “coccola” in più. In attesa di volti nuovi in arrivo dal mercato (sono ore decisive per Milinkovic-Savic), insomma, Pioli potrà lavorare con quasi tutta la rosa della stagione scorsa, più i tre acquisti a parametro zero Morrison, Patric e Hoedt.
REBUS BIGLIA, A GIORNI SARÀ PRESA UNA DECISIONE SUL FUTURO – Manca ancora all’appello Lucas Biglia, che dopo essere arrivato in finale di Coppa America potrà ritardare di qualche giorno il suo rientro a Roma, che probabilmente avverrà a ridosso della partenza per Shanghai. Proprio in questi giorni il club sta valutando tutte le possibilità sul futuro dell’argentino. L’offerta di 28 milioni da parte del Real Madrid è alta, ma non ancora sufficiente per far vacillare Lotito. Il presidente della Lazio è intenzionato a prolungare il contratto di Biglia per mantenerlo in organico, ma se dovesse arrivare un rilancio da Madrid allora sarebbe difficile resistere. Chiaramente sarà molto importante anche la volontà del diretto interessato, che però attraverso il suo agente ha lasciato intendere di essere disposto a prendere in considerazione tutte le ipotesi. Ecco perché la Lazio non sta affondando sul suo eventuale sostituto Jordy Clasie, lasciando che l’olandese continui a flirtare con il Southampton di Koeman. In Olanda danno ormai per fatto il suo trasferimento dal Feyenoord in Premier League per una cifra intorno agli 11 milioni. Se fosse confermato, sarebbe indirettamente un’ulteriore indizio riguardo una permanenza di Biglia in biancoceleste.
KEITA: “VOGLIAMO FARCI TROVARE PRONTI PER GLI IMPEGNI UFFICIALI” – Altro giocatore dal futuro incerto è Balde Diao Keita. Il giovane spagnolo è seguito da Inter, Liverpool e Fiorentina (passata in vantaggio sulle concorrenti negli ultimi giorni). Anche in questo caso la volontà della Lazio è di trattenere l’ex canterano del Barcellona, che però dal suo canto vorrebbe giocare con più continuità. Per questo la società si sta cautelando con le piste Borini del Liverpool e Kishna dell’Ajax. Uno dei due dovrebbe arrivare comunque, a prescindere dall’uscita o meno di Keita. Che dal ritiro di Auronzo di Cadore manifesta i suoi buoni propositi per l’anno che verrà: “Continuerò a lavorare sempre con forza ed entusiasmo. Speriamo bene. Io preferisco giocare nel 4-3-3, ma sono pronto ad adattarmi a qualsiasi modulo”. Nella prima uscita stagione contro i dilettanti dell’Auronzo è stato mattatore dell’incontro con un poker: “Dobbiamo fare queste partite al massimo, perché servono ad allenarci e preparare al meglio i prossimi impegni. Morrison? Un grandissimo giocatore. È facile trovarsi bene quando si gioca con simili talenti”.
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