IPPICA – Ippodromo di Merano: domenica 11 maggio – Premio Pirelli
Dopo l’animata giornata inaugurale della scorsa settimana, all’ippodromo di Merano la festa continua domenica 11 maggio. Sette corse in programma – quattro in ostacoli e tre in piano -, ingresso gratuito e ancora una frizzante cornice di iniziative dedicate alle famiglie. La prima prova è in programma alle 14.50, ma i cancelli saranno aperti già dalle 12: si potrà pranzare, e come contorno saranno serviti intrattenimenti per bambini.
Nella seconda giornata primaverile cominciano a scendere in pista i grandi nomi, quelli che reggono il cartello della stagione. Domenica sarà il turno dei “top player” delle siepi, impegnati nel Premio Pirelli (18 mila euro) con vista sulla Gran Siepi d’Italia del 1° giugno, e dei 4 anni in steeple ai nastri del Premio Valle Aurina (19.800 euro) che, guardando un po’ più in là, puntano al Vanoni.
Sono i due pilastri di un convegno come sempre a vocazione internazionale, con bandiere ceke, austriache e svizzere a confrontarsi con la forma di casa.
Se è vero – come è vero – che la bellezza di una corsa si valuta con la complessità nel decifrarla, allora il Pirelli è una meraviglia. Nove partenti e una miriade di spunti. Davvero difficile individuare un favorito netto, partiamo comunque da Sol Invictus se non altro perché l’anno scorso questa corsa l’ha vinta lui. Croce e delizia della scuderia Magog degli appassionati coniugi Ambruschitz, affidato alle cure di Favero-Romano, è cavallo di indiscutibili mezzi che non sempre riesce a esprimere ma in questo caso, su distanza non da maratoneti (3.500 metri), ha prima chance. Favero lo accompagna con Romis, uno che raramente tradisce – e ha Bartos alla guida – anche se in questo caso la concorrenza è ostica. Tout le Mond è la carta di Contu, l’anno scorso fra i pari età ha fatto grandi cose, in questa stagione con i più vecchi ha pagato dazio a Milano ma merita la controprova. Attenzione pure a Salar Fircroft, l’asso di Ilaria Saggiomo che ha glorificato la sua primavera con due successi nella Marca, il secondo nello Steeple-Chase di Treviso. Non manca all’appuntamento Ostanel che rilancia Dancer Cat, ottimi trascorsi e una ricomparsa sulle piste a inizio 2014, dopo lunga inattività, che fa ben sperare. La carovana che giunge da Est è agguerrita come sempre. Si rivede Olehla che se viene a Merano lo fa con i pezzi grossi, in questo caso è Khalshani, mentre Vana sr presenta una coppia che dà paprika alla corsa: Maly Kapral avviato quest’anno all’ostacolismo (la giubba è quella della Staj Evi e del sodalizio con Bottura, vincitore dell’ultimo Gran Premio Merano Forst), affiancato da Ticinus, oggetto misterioso dai ghiotti precedenti (anche se piuttosto attempati) in Francia.
Intricato pure il Valle Aurina, il riferimento anche qui porta i colori biancorossi della Magog e la targa Favero-Romano: è il Superstite, che tuttavia si confronta con il rientro da settembre. Allora spazio alla sfida Shame (Favero)-Rikat (Contu per i colori Siba), con l’ospite Big Mago (Vana family) e Alsazia (Dormello) pronti a smentirci.
Le altre due in ostacoli: i quattro anni di seconda fascia si misurano nel Premio Saltusio, in chiusura di pomeriggio in pista cinque crossisti nel Burgusio.
Tre le prove in piano per Gr e amazzoni: apre il convegno il Premio Trauttmansdorff intitolato agli splendidi Giardini meranesi, poi il Premio Postal con buoni calibri lanciati sul miglio e il Premio Burgusio in pasto a chi cerca la quota.
Le iniziative di contorno
I cancelli dell’ippodromo verranno aperti a mezzogiorno, quando entrerà in funzione il servizio di ristorazione. Presso il parco giochi si troveranno vari intrattenimenti: le sfere d’acqua “water ball”, il “bungee trampolino”, il castello gonfiabile e dalle ore 14 il pony per piccole passeggiate.