OBIETTIVO NAPOLI – Il Napoli va aggiustato, non smantellato
Se c’è stata una cosa che ha funzionato in questi due anni di regno beniteziano è stato lo sviluppo del gioco sugli esterni, vero punto di forza del Napoli. Ritenendo pacifico che i pochi campioni in rosa, vedi Higuain e Mertens, vadano trattenuti senza se e senza ma, quello che andrebbe aggiustato sono la difesa e soprattutto il centrocampo. Cosa buona e giusta sarebbe quindi confermare interamente il parco attaccanti e, seppur rivedendo il modulo di Rafa, inserendo un centrocampista in più, aggiungere uomini dove serve, senza smantellare ciò che funziona. E invece, sembra che Sarri voglia riproporre anche a Napoli il modulo che bene ha funzionato ad Empoli. Tradotto in centoni, significherebbe dover rinunciare, salutare o sacrificare tatticamente i vari Mertens, Insigne, Callejon (al momento ancora a Napoli) e Gabbiadini. Insomma, si ripeterebbe l’errore commesso da Benitez: non utilizzare i giocatori più bravi nel proprio ruolo naturale. Al Napoli serviva, serve ancora un allenatore elastico tatticamente. Crediamo che Sarri possa ancora rappresentare tutto questo, nonostante le prime sensazioni non confermino proprio questo. Si valorizzino i giocatori decisivi del Napoli, quelli che ti fanno vincere davvero le partite, impiegandoli nel proprio ruolo, si coprano invece le falle in difesa e centrocampo. Il Napoli, con gli attuali giocatori, deve giocare con il 433 o al massimo il 4321. Si seguirà la strada più logica per aggiustare la squadra o si smantellera’ tutto ripartendo daccapo dalla via secondo noi sbagliata? Non ci resta che confidare nella qualità, ma soprattutto nel buonsenso di Sarri. Sbagliare è umano, perseverare diabolico…