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Palermo, Zamparini: “Stagione da 6-7 ma l’anno prossimo voglio l’Europa”

ROMA – Giugno è tempo di scrutini e pagelle e anche Maurizio Zamparini, all’indomani della fine del campionato di Serie A, assegna un voto al suo Palermo. “Alla nostra stagione darei un voto fra il 6 e il 7, perché speravo di arrivare ottavo  –  ammette il patron rosanero ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’  –  Sono contento di come sia andata, ritengo di aver avuto una squadra all’altezza di Sampdoria, Torino, Genoa e che abbiamo raccolto un po’ meno, ma sono contento lo stesso. Il prossimo anno, però, mi aspetto un posto nelle Coppe”.

“DYBALA HA SCELTO I PIÙ FORTI, È STATO UN AFFARE PER TUTTI”  –  La caccia all’Europa, d’altro canto, potrebbe essere più complicata senza la stella Dybala, destinata alla Juventus: “Avevo ricevuto le offerte di Inter, Milan e Juve in Italia e altre un po’ più guardinghe dall’estero  –  racconta Zamparini  –  il giocatore ha scelto la squadra più forte del momento, che fa la Champions, che gli permetterà di avere una visibilità ancora maggiore. È il nuovo Messi, la Juve lo ha pagato 32 milioni di euro più i bonus che arriveranno. Lì troverà giocatori che parlano la sua stessa lingua. È stato un affare per entrambi: io ho sistemato il bilancio e Marotta, che sa che per ottenere certi risultati ha bisogno dei migliori giocatori al mondo, sta provvedendo con intelligenza. Un pronostico su Juve-Barça? Secondo me, se la giocano alla pari: come qualità siamo 80%-20% per il Barcellona, come tenacia e combattività siamo 80%-20% per la Juve, che ha programmato da anni e sta raccogliendo i frutti””.

“VAZQUEZ PORTA QUALITÀ ALLA NAZIONALE”  –  Non si muove invece il nazionale azzurro Franco Vazquez, che Berlusconi avrebbe voluto con Dybala al Milan: “Gli ho detto che per noi era un giocatore fondamentale, attorno al quale costruiremo la squadra  –  spiega Zamparini  –  Anzi, l’ho già costruita al 90%. La Nazionale? Alla rosa di Conte mancava quel po’ di classe, quell’invenzione in più, non può essere solo atletica e secondo me Vazquez può darle quello che le manca”.

“STANCO DEL CALCIO, SERVE UN GIOVANE CHE MI RIMPIAZZI”  –  Se Vazquez rimane, non è detto che uguale discorso valga per lo stesso Zamparini: “Ho una certa età e c’è bisogno di uno più giovane per gestire il club  –  conferma il n.1 dei siciliani  –  Sto cercando un sostituto che sia di livello, che assicuri al Palermo un futuro. Sono stanco del calcio, devo dedicarmi a qualcos’altro, a creare posti di lavoro e ricchezza. Ma non andrò mai in politica”.

“BUROCRATI SONO IL MALE DEL CALCIO, ANCHE PLATINI”  –  Su quanto accaduto nei giorni scorsi in merito alla Fifa, Zamparini ribadisce la propria contrarietà nei confronti di Blatter ma non fa sconti neanche al numero 1 dell’Uefa, Platini: “Sono contro Blatter e Platini, contro i burocrati, devono sparire dal calcio perché fanno solo i propri interessi e quindi il male del calcio  –  dice Zamparini  –  Platini mi fa sorridere quando parla di fair-play finanziario con la Juve che fattura 300 milioni e il Chievo 35, ci stanno prendendo per i fondelli”.

Palermo calcio

serie A
Protagonisti:
maurizio zamparini
Fonte: Repubblica

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