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Cagliari-Udinese 4-3: festival del gol per l’ultima in A dei sardi

CAGLIARI – Il Cagliari saluta la Serie A con una vittoria per 4-3 sull’Udinese. In un clima non certo pacifico, con una aperta contestazione della curva sarda verso alcuni dei propri giocatori, compreso il tecnico Festa, i rossoblù approfittano di una Udinese ormai in vacanza e vincono con merito. Stramaccioni saluta così i friulani con l’ennesimo ko esterno: al suo posto è pronto Colantuono.

APRONO SAU E JOAO PEDRO – Festa schiera un 4-3-1-2 con Mpoku dietro le punte che sono Sau e Longo. Centrocampo a tre con il giovane Barella dal 1′. In difesa i terzini sono Balzano e Murru. Stramaccioni risponde con un 3-5-2 con Piris, Danilo e Pasquale in difesa. Widmer ed Heurtaux esterni di centrocampo. Si rivede Wague che gioca a centrocampo insieme a Badu e Bruno Fernandes. Attacco affidato a Thereau e Perica. Pochi secondi e Widmer cade male sulla caviglia e deve salutare il match: al suo posto entra l’attaccante Aguirre. E’ il Cagliari che fa la partita con l’Udinese quasi impotente per 40 minuti. Scuffet salva su Joao Pedro all’11’ ma non può nulla al 13’ quando Danilo perde un contrasto con Sau e il piccolo attaccante piazza un destro a giro per il vantaggio sardo. Al 19’ siamo già 2-0: punizione a due con destro rasoterra di Joao Pedro da circa 25 metri che beffa sul primo palo Scuffet.

GIOIA PER AGUIRRE – Il Cagliari potrebbe fare tris alla mezz’ora se Scuffet non si opponesse a un gran sinistro in area di Murru. I sardi giocano bene, sciolti, senza pensieri nonostante la contestazione della loro curva. Al 37’ il giovane Barella lancia Sau verso la porta ospite. L’attaccante, inseguito da Piris, una volta in area non calcia, viene chiuso, tenta un dribbling ma viene raddoppiato e fermato. Si sveglia l’Udinese a questo punto e sugli sviluppi di un angolo Heurtaux da pochi metri spreca una ghiotta palla con un colpo di testa di poco alto. Brkic si oppone a Bruno Fernandes, ma al 44’ l’estremo difensore rossoblù si arrende: lancio perfetto di Bruno Fernandes per Aguirre che in area controlla di petto e poi col sinistro fa centro.

GLORIA ANCHE PER MPOKU – A inizio secondo tempo Festa fa entrare Gonzalez per dare riposo a Rossettini, convocato da Antonio Conte per lo stage azzurro. Stramaccioni fa esordire in A invece Pontisso che rileva Perica. Sau e Mpoku sono sempre molto vivaci e sfiorano ancora il gol. Al 13’ esce dal campo il fischiatissimo Longo: entra Cop. Proprio Cop al 27’ si divora il 3-1: Sau appoggia a Mpoku che serve l’attaccante che solo in area col destro calcia sul fondo da ottima posizione. Chi non sbaglia al 34’ è Mpoku, tra i migliori in campo: palla persa dall’Udinese, Sau viene servito al limite e passa a Mpoku che in area conclude col destro.

FERNANDES FA E DISFA – Al 36’ la difesa sarda libera la sua area, ma al limite Bruno Fernandes stoppa la palla e beffa Brkic con un tocco di punta. Bellissimo. Il centrocampista portoghese è uno degli ultimi ad arrendersi, sicuramente il migliore dei suoi. Ma al 40’ è sfortunato quando intercetta un cross di Avelar e batte il proprio portiere Scuffet con un goffo autogol. Siamo 4-2 per i padroni di casa. Ma non è finita perché al 43’ Thereau, fino a quel momento anonimo, serve a sinistra Pasquale e poi va a raccogliere il cross basso del compagno deviando al volo in rete. Finisce con il pubblico che intona cori di elogio per capitan Conti che piange circondato dai compagni per un addio alla maglia rossoblù dopo 16 stagioni di militanza sarda.

Cagliari-Udinese 4-3 (2-1).
Cagliari (4-3-1-2):
Brkic 5,5, Balzano 6, Diakitè 6, Rossettini 6 (1′ st Gonzalez 5,5), Murru 6; Joao Pedro 6,5 (25′ st Avelar 6), Crisetig 6, Barella 6,5; Mpoku 6,5, Sau 6,5, Longo 5 (13′ st Cop 5,5). (27 Cragno, 28 Carboni,13 Caio Rangel, 16 Dessena, 29 Muroni). All.: Festa 6.
Udinese (3-5-2): Scuffet 5,5, Piris 5, Danilo 5, Pasquale 5,5; Widmer sv (5′ pt Aguirre 6,5), Badu 5,5, Wague 5, Bruno Fernandes 6,5, Heurtaux 5 (31′ st Geijo sv); Perica 5 (1′ st Pontisso 6) Thereau 6. (97 Meret, 45 Perisan, 18 Bubnjic, 49 Pontisso, 44 Jankto, 34 Gabriel Silva, 3 Piccoli, 82 Geijo, 51 Prtajin, 95 Santana). All. Stramaccioni 5.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Reti: nel pt 13′ Sau, 19′ Joao Pedro, 44′ Aguirre; nel st 34′ Mpoku, 36′ Bruno Fernandes, 40′ Bruno Fernandes (autogol), 43′ Thereau.
Angoli: 5-4 per l’Udinese.
Recupero: 1′ e 3′.
Ammoniti: Wague, Danilo, Aguirre, Bruno Fernandes per gioco scorretto.
Spettatori: 5.105.

Fonte: Repubblica

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