COPERTINACOPPA ITALIA

COPPA ITALIA – Ancora una volta il Napoli si ferma agli ottavi della manifestazione tricolore, brutta sconfitta per 3 a 1, a Roma con la Lazio

Per il quarto anno consecutivo, gli azzurri non vanno oltrte gli ottavi di finale di Coppa Italia Ieri, a Roma contro la Lazio, il Napoli, in versione seconde linee, ha subito una brutta sconfitta per 3 a 1 che prooietta i biancocelesti di Baroni ai quarti, dove aspettano la vincente di Inter – Udinese. Quello visto, all’Olimpico è stato un Napoli timido e svogliato che ha evidenziato tutti i limiti dei giocatori della panchina. Sembrava che la Coppa Italia fosse completamente snobbata sia dal tecnico, che dagli uomioni in campo. Del resto, l’allenatore salentino, mandando in campo una squadra che non ha mai giocato assieme, cambiando 11 calciatori su 11, per giunta con una difesa fragile  formata da Juan Jesus, Rafa Marin, Zerbin e Spinazzola, ha fatto intendere che il trofeo nazionale non era un suo obiettivo. Naturalmente c’è grande delusione tra las tifoseria che si è vista umiliata e non rispettata. Gente come Raspadori, Nogonge, Florolusho, Zerbin, Spinazzola, peraltro in un ruoli non loro, è sembrata inguardabile, dei veri  fantasmi.  Antonio Conte è un grosso allenatore e lo dice il suo curriculum, però, con i biancocelesti, in un ottimo momento di forma, ha toppato in tutto e per tutto, gettando nello sconforto questi ragazzi che, non passando il turno, non si vedranno mai più in campo. Non sia mai che tale figuraccia possa contagiare, in negativo, tutto l’ambiente partenopeo. Domenica torna il campionato e di fronte ci sarà nuovamente la Lazio, stavolta a Fuorigrotta, ovviamente ritorneranno i titolarissimi che dovranno “vendicare” i loro compagni, tuttavia, l’impegno resta sempre molto difficile, sta al tecnico motivare e spronare la squadra che, adesso ha solo il campionato, per cui ognuno dovrà sputare sangue fino al termine della stagione per centrare l’obiettivo del club di De Laurentiis, che ieri sera, in tribuna, si è persino addormentato visto lo squallore del Napoli. Stamane, tutti i giornali sportivi bocciano Conte, per aver voluto, adottare una decisione che era un presagio di rischio altissimo. Un’eliminazione da una competizione , solitamente,  fa sempre male, tuttavia, per il mister non era così importante questa Coppa, la quale è stata sempre un tabù per lui. Se ci avesse tenuto veramente, già dall’inizio della seconda frazione di gioco avrebbe dovuto fare entrare cinque titolari.  Dopodomani, obbligatoriamenteoccorre  ritornare agli automatismi di sempre e dimenticare in fretta questa partita per dare l’anima al fine di continuare il brillante cammino fatto finora in serie A. 

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