Antonio Conte: «Kvaratskhelia deluso, il Toro va rispettato»
Dopo la vittoria sulla Roma è tempo di trasferta per il Napoli di Antonio Conte, atteso al viaggio verso Torino per la sfida ai granata di Vanoli. «Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo all 13a giornata, soprattutto visto che in pochi punti ci sono sei diverse squadre. Quindi è un campionato equilibrato. Ma non credo che resterà così fino alla fine: al termine del girone d’andata le posizione saranno già più definite. Ma a noi fa piacere essere lassù, significa che stiamo facendo un buon lavoro giorno dopo giorno ponendo basi importanti. La squadra è cresciuta tanto rispetto all’estate». le parole di Conte in conferenza per presentare la gara.
Una sfida che apre le porte a una settimana densa di appuntamenti per gli azzurri: c’è il doppio confronto con la Lazio prima in Coppa Italia e poi in campionato. Ma prima spazio al Torino: «Vanoli è un ragazzo serio, un grande lavoratore. Ci siamo conosciuti quando ero Ct e l’ho portato con me nello staff quando c’è stata l’occasione. Mi è dispiaciuto quando ha scelto di andare via, ma ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa anche a lui» ha continuato Conte «Sono una buona squadra, a metà classifica e tranquilla.
Ho visto tutte le loro partite, anche l’anno scorso li ho seguiti abitando lì. Conosco quell’ambiente: vengono da un po’ di delusione quindi vorranno affrontarla nella maniera migliore. Serve rispetto di quello che affronteremo».
«Le gare europee di questa settimana hanno confermato il livello elevato delle squadre italiane. Non solo Inter, Milan, Atalanta ma anche Juventus e Roma. Li abbiamo battuti ma ieri hanno dimostrato ancora una volta di essere una squadra seria contro il Tottenham. Il calcio italiano è cresciuto in maniera importante. Anche noi vorremmo aggiungerci a questo quadro di club» ha spiegato l’allenatore azzurro «L’ho detto anche alla squadra, dobbiamo migliorare tanto negli ultimi 30 metri. Nelle scelte da fare, nel talento dei calciatori offensivi che devono trovare la giocata giusta. Mi lascia ben sperare quello che vedo in allenamento, l’applicazione del gruppo. Ogni giorno».
Il capitolo Kvaratskhelia: «Khvicha era veramente deluso dall’aver sbagliato due gol contro la Roma, avrebbe potuto darci una mano e tranquillità. Però è un calciatore sul pezzo, che si mette a disposizione e vuole fare step in avanti di crescita. Quando vedo questo, sono sereno. Vuole diventare un calciatore di livello top».
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