Perinetti, De Maggio, Bucciantini, Semplici, Scozzafava, Graziani, Parlato, Tempestilli, Portanova, Giubilato a Kiss Kiss Napoli
Giorgio Perinetti, dirigente sportivo, ha parlato a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La gara del Napoli si complica con l’arrivo di Ranieri alla Roma. Juric è un bravo allenatore ma stava incontrando troppe difficoltà ad ogni livello. Ranieri, al di la del rapporto viscerale con la Roma e con i tifosi della Roma, è un tecnico che sa entrare subito nella testa dei giocatori quando arriva a stagione in corso. Mi aspetto una Roma motivata al massimo e con delle novità tattiche. Napoli-Roma è una classica del nostro campionato, ci sono le due tifoserie più passionali d’Italia, due ambienti molto legati ai propri club. Conte respira calcio in ogni momento e Napoli è la città del calcio. Normale che si sia creata una fusione tra lui, la squadra e la città. E’ una persona semplice a cui piace radicarsi nel tessuto sociale in cui vive. A lui piace vivere la città ed è una persona lontana dal clichè che gli è stato affibbiato negli anni.”
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “L’atteggiamento della Roma domenica sarà completamente diverso dalle ultime due trasferte quando ha preso 5 goal a Firenze e 3 a Verona. La Roma ha una rosa importante, non mi sembra una squadra che debba avere 13 punti. Dopo le dichiarazioni di Tedesco che parla di infiammazione cronica per Lukaku siamo tutti in ansia. Se non dovesse giocare ci sarebbe Simeone. Da quel che so il Napoli prenderà un centrale difensivo a gennaio, poi si può prendere Bonny anticipando tutti. Vi do anche un’altra notizia, Giuntoli vuole Kvaratskhelia alla Juve”.
Marco Bucciantini, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Napoli-Roma è una sfida che s’è complicata, la Roma dell’ultimo ambiente era attratta dalla sconfitta perchè vedeva nella sconfitta la possibilità del cambiamento. Cambiare quando le cose vanno male è persuasivo, ora però i giallorossi si dovranno livellare. Ci sarà una risposta agonistica con l’arrovo di Ranieri, vedremo una Roma molto attenta anche. Il Napoli deve ripartire dal primo tempo con l’Inter, avversario massimo e prestazione massima. La Roma ha diversi giocatori forti, ma non è stata pensata, o meglio era stata pensata con l’addio di Dybala. Ora si ritrovano sulla trequarti tre mancini come Dybala, Soulè e Baldanzi. Ranieri sa dare una coerenza alle squadre. La Roma è mancata nel processo che ha fatto Conte a Napoli, non s’è capita qual era la traccia iniziale. Buongiorno-Dovbyk? Magari Dovbyk andrà dalle parti di Rrahmani. Ora Buongiorno non è in discussione, in nazionale ci sono due mancini in difesa e non importa, sono i più bravi e giocano loro. Buongiorno è tra i due o tre acquisti che hanno spostato qualcosa in questa Serie A. Conte come Sinner? Ci sta questo accostamento, soprattutto nella mentalità perchè pèer vincere serve il talento della natura e quello più importante che è la voglia di migliorarsi”.
Leonardo Semplici, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Quando nella rosa hai i sudamericani che vanno in nazionale hanno pochissime ore per recuperare dai loro viaggi. La stagione è cominciata da qualche mese però e quindi basta poco per disputare una gara importante come lo sarà Napoli-Roma. Corsa scudetto? La favorita è sempre l’Inter, ma Napoli e Juve e Milan possono insidiarla. Però a livello d’obiettivo la lotta credo sia tra Inter e Napoli”.
Monica Scozzafava, giornalista del Corriere della Sera, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Lukaku? Ha un’infiammazione al ginocchio, ma non credo a qualcosa di significativo. C’è ansia, anche se Conte ha a disposizione altri giocatori che possono prendere il suo posto. Magari non sarà la stessa cosa, ma Conte sa come si fa e non ho tutta quest’ansia. Nel secondo tempo di Belgio-Italia, Lukaku ha fatto molto molto meglio. Per il Napoli il gioco si fa duro, è il primo snodo di questa stagione ed il Napoli ci farà capire che dimensione ha, ma sono certa che si confermerà. Che sia primo o che sia quarto non riesco a dirlo, ma poco cambia per ciò che sono gli obiettivi di questa stagione. Il Napoli non deve allontanarsi dalla zona nevralgica della classifica. E’ una fase dura e delicata e comincia con una partita complicata, perchè la Roma ha una squadra azzeccata. Poi c’è Ranieri che ha avuto due settimane di tempo per rimettere a posto delle cose e per rendere il clima più sereno”.
Francesco Graziani, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Ranieri farà bene nell’immediato, è romanista, ha esperienza e carisma e i calciatori lo seguiranno in toto. Però gli allenatori non fanno goal, ma credo che la scossa sarebbe arrivata anche se fosse arrivato un altro allenatore. Il primo bilancio vero si deve fare alla fine del girone d’andata. Però è sempre meglio stare davanti che non guardare gli altri scappare. Lo dico da sempre, il Napoli se non arriva primo arriva secondo. Ha preso uno degli allenatori più forti al mondo, la squadra gioca bene e lo fa in un ambiente sano. Il Napoli lotterà fino alla fine per vincere lo scudetto e se sta davanti aumenta l’autostima. Lukaku? Non è un problema, la presenza c’è sempre anche se è poco produttivo e sta poco bene. Si deve sveltire un po’, ma con Conte succederà. Il problema è che non c’è nessuno dietro di lui. Se il Napoli cedesse uno tra Raspadori e Simeone e arrivasse uno che possa sostituire Lukaku allora il discorso è diverso. Bonny ha grandi qualità tecniche, poi sa fare anche goal. Poi c’è Davis dell’Udinese che pure mi piace. Non c’è nessuno dietro Lukaku che possa aiutare questo attacco, nè Simeone e nè Raspadori sarebbero in grado di sostituirlo. Il Kean di oggi a Firenze non è quello della Juventus. Raspadori? Se va a giocare è meglio per lui perchè tornerebbe a divertirsi. Il Napoli deve prendere un attaccante forte a gennaio, che possa giocare insieme a Lukaku o che possa sostituirlo”.
Manuel Parlato, giornalista Sportitalia, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Futuro Meret? Se ne parla da tempo del rinnovo, l’aspetto economico potrebbe essere un ostacolo, ma non va tralasciato l’aspetto tecnico. Bisogna capire se si vorrà puntare ancora su di lui, parliamo di questo dall’estate e non è arrivato il rinnovo. Sia questa situazione che quella di Kvaratskhelia sono in stand by. Per Anguissa siamo alla fumata bianca, si va verso il rinnovo. Il Napoli sta cercando un difensore che sia l’alternativa a Buongiorno, poi va valutato anche Rafa Marin che secondo me è fuori dal progetto. Se arrivasse un’offerta per Juan Jesus verrà presa in considerazione. Lukaku? Quest’infiammazione cronica preoccupano, ma credo che domani Lukaku sarà a Castel Volturno per allenarsi. Non credo si corra il rischio che Lukaku non prenda parte alla sfida di domenica contro la sua ex squadra”.
Antonio Tempestilli, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “In questo periodo a Roma non è mancato nulla, ora ci auguriamo che con l’arrivo di Ranieri si possa risollevare questa squadra. In questo momento ci sarà da pazientare, Ranieri dovrà capire quali sono i calciatori che possono dargli il meglio. Lukaku? Un giudizio non posso darlo perchè non lo vedo costantemente. Lukaku è stato un giocatore alterno l’anno scorso, dovuto anche dalla situazione che si è venuta a creare con la squadra. Non so come stia adesso, mi pare che abbia qualche difficoltà ma poi qualche goal lo fa sempre. Ritengo però che possa essere un attaccante importante per qualsiasi squadra”.
Daniele Portanova, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Rrahmani potrebbe avere qualcosa di me, ma anche Buongiorno. Per me essere accostato a Rrahmani e Buongiorno è un complimento. Rrahmani è molto più bravo tatticamente rispetto a Buongiorno. Buongiorno è tra i più bravi in Italia e ciò che mi piace di lui è che ha lo stile del difensore dei tempi nostri. E’ uno vecchia maniera, che gioca stretto sull’uomo. Rrahmani, non a caso, quando Conte ha fatto la difesa a tre, faceva il centrale che è un ruolo molto delicato. Buongiorno si sente sicuro di fare certe giocate proprio perchè c’è Rrahmani”.
David Giubilato, ex calciatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Buongiorno è stato agevolato dall’esperienza di Rrahmani che conosce la piazza. C’è stata la parentesi dell’anno scorso, ma non solo Rrahmani sbagliava. Ora il kosovaro è completo, è di personalità. Buongiorno non si discute, ha le sembianze del difensori dei nostri tempi, è bello e cattivo, ma anche pulito. Il campionato di Rrahmani è di altissimo livello. Io, a quattro, giocavo meglio che a tre”.