Aggiornamento Osimhen-PSG e le parole di Marco Bonetto e Giuseppe Cannella a Radio Punto Nuovo
Radio Punto Nuovo – Osimhen-PSG, ritorno di fiamma: Campos spera in uno sconto
Secondo quanto raccolto dalla redazione di Radio Punto Nuovo, risulta un ritorno di fiamma tra il Paris Saint-Germain e Victor Osimhen. Nell’ultima settimana c’è stato un contatto tra il DS Campos e l’entourage del nigeriano, per sondare la disponibilità del bomber azzurro. L’obiettivo della dirigenza parigina è di ottenere uno sconto di circa 20 milioni di euro sulla clausola del calciatore. Campos sa bene della posizione ferrea di De Laurentiis, ma la cessione del nigeriano potrebbe essere occasione per sanare i rapporti storicamente buoni tra i due club dopo le pressioni esercitate per Kvaratskhelia. Almeno questa è la speranza dei francesi. Da monitorare il futuro di Kolo Muani, che potrebbe lasciare già spazio ad Osimhen dopo un solo anno al PSG. Nelle prossime settimane la pista può scaldarsi, nel mentre Campos sonda il terreno per il suo pupillo.
Da Torino, Bonetto (Tuttosport): “Buongiorno, ecco cos’ha fatto davvero innamorare Conte. Deluso dalle scelte di Spalletti, meritava spazio all’Europeo. La Juve ha provato a scipparlo come Bremer all’Inter, ma si è trovato davanti un torinista vero…”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Marco Bonetto, Tuttosport: “Buongiorno è un ragazzo di una statura intellettuale e morale che non ha molti precedenti. Il Napoli non compra solamente un campione in campo, ma una persona e un professionista esemplare. Si è laureato alla triennale di economia e ora si sta già preparano alla specialistica, dando i primi esami… È questo che ha conquistato davvero Conte: il fatto di essere un ragazzo d’oro, con la testa sulle spalle e con una moralità diversa dagli altri. Mi ha sorpreso e mi è dispiaciuto non vederlo all’Europeo neanche per 1’ in campo. La difesa italiana è il reparto più coperto, poi l’esplosione di Calafiori gli ha tolto spazio in Nazionale. Almeno da subentrato meritava un’occasione, ma si è trovato chiuso dalle scelte di Spalletti. Al Napoli l’ho ammirato molto, ma da CT l’ho visto completamente diverso: era in difficoltà in qualsiasi campo, sia in panchina che in conferenza stampa. Il paragone Kim-Buongiorno? Meglio metterselo subito alle spalle, non fa bene a nessuno. Pensiamo a Kvara, che quest’anno sembrava il fratello del calciatore che ha incantato al primo anno. Buongiorno deve essere lasciato libero di crescere e affermarsi al Napoli. Di suo porta tanta grinta e una leadership innata. Si sente uno che può già comandare la difesa. E poi è uno specialista nel mercare il centravanti avversario, a Napoli lo si è visto proprio contro Osimhen… E poi Buongiorno porta qualche gol che può sempre far comodo. Ostigard e Natan? Sono stati offerti al Torino, che li aveva anche sondati a gennaio. Manna sperava di abbassare la cifra di Buongiorno, ma non sono stati inseriti. Il Toro voleva solo cash per sbloccare l’operazione, anche perché Cairo doveva sistemare un po’ di rosso al bilancio. La Juve aveva offerto di più del Napoli e fare come con Bremer all’Inter, ma Buongiorno è stato torinista vero e ha rifiutato un’offerta più ricca”.
Cannella: “Spinazzola? Dopo Grosso, è la massima espressione che il calcio italiano abbia mai prodotto su quella fascia. Prendere Buongiorno è come prendere una Mercedes!”
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giuseppe Cannella, direttore sportivo: “Completare la rosa prima del ritiro è il lavoro del direttore sportivo, ma va fatto un elogio al DS Manna e a quello che sta facendo in queste settimane. Osimhen doveva essere il grande tesoretto del Napoli sul mercato, ma non è stato ancora ceduto. Tutto passa da lì, non si scappa. C’è da aspettare l’occasione giusta per venderlo, ma si sapeva che sarebbe stata dura. Buongiorno? Negli ultimi anni ha dimostrato di poter fare subito la differenza. Sarà un acquisto importantissimo per il Napoli, per tanti punti di visti. E dovesse arrivare anche Hermoso, il reparto poi si completerebbe. Prendere Buongiorno in difesa, oggi, è come prendere una Mercedes! Kvaratskhelia? La presenza di Conte può fare tanto per blindare certi calciatori, ma non può fare tutto. Dipende dalla testa del ragazzo e da quella di chi gli sta attorno, dalla famiglia fino all’entourage. Bisogna capire cosa ha nella testa Kvara, che serenità avverte ora e quali sono i suoi obiettivi. Sono pur sempre dei ragazzi. Spinazzola? Dopo Grosso, è la massima espressione che il calcio italiano abbia mai prodotto su quella fascia. In seguito all’infortunio maledetto nel 2021, le sue prestazioni sono calate per continuità. Se deve fare una ventina di partite è un lusso averlo in panchina. Speriamo che la fortuna lo assista fisicamente”.