Pasculli, Biasin, Pengue, Caiazza, Montervino, Maradona, Sollazzo, Alvino, Baiano, Martino a Kiss Kiss Napoli
Pedro Pasculli, campione del Mondo con l’Argentina di Maradona ed ex compagno di Antonio Conte a Lecce, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli: “Era molto giovane quando arrivò in prima squadra dalla Primavera. Arrivò insieme a Moriero. Già dai primi allenamenti mostrò il suo carattere facendosi rispettare sin da subito. Non si tirava mai indietro in campo ed anche fuori mostrava maturità: ricordo che faceva la spola tra Lecce e Foggia per studiare quando non si allenava. L’influenza di Mazzone su Conte? Carletto è uno degli allenatori più bravi che io abbia incrociato e di sicuro Antonio ha preso ispirazione da lui in termini di grinta, voglia fare e di ottenere grandi risultati. Antonio è sicuramente l’allenatore giusto per risollevare il Napoli. La sua personalità ed il suo carattere serviranno tanto oltre, naturalmente, ai calciatori che richiederà. Tra lui e De Laurentiis sarà un bel duello ma di sicuro è la figura perfetta per il Napoli”.
Fabrizio Biasin, giornalista di Libero, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sembra che De Laurentiis stia facendo una mossa ad effetto, importante, dopo una stagione in cui l’ambiente è depresso. Il Napoli non era la prima scelta di Conte, aspettava una chiamata da Milano, sponda rossonera. De Laurentiis ha infatti sondato anche la pista Gasperini. La scelta migliore per il Napoli sarebbe stata Gasperini, ma Conte non è un piano b. Conte è uno specialista nel far ritrovare l’entusiasmo ai posti che l’avevano un po’ perso. Conte all’Inter fece benissimo, fece rendere al massimo la squadra in pochissimo tempo. Faceva il 3-5-2 con una coppia d’attacco che fece la differenza. Il 352 è il suo punto fermo, ma non mi sorprenderebbe se quel modulo diventasse un’altra cosa.Anche Conte s’è aggiornato rispetto al suo tipo di idee e ce lo dimostrerà anche a Napoli”.
Lucio Pengue, giornalista da Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Mi sembra che Antonio Conte voglia a tutti i costi allenare in Italia e Napoli è l’unica strada possibile. Napoli non è una seconda scelta per lui. Oriali? Ha già telefonato Di Lorenzo, Meret e Raspadori. Ci auguriamo che Oriali sia presente nello staff di Conte perchè sarebbe una figura importante. Osimhen? C’è il Chelsea con cui il Napoli potrebbe parlare anche di Lukaku, ma non c’è solo il Chelsea, piace molto anche all’Arsenal”.
Salvatore Caiazza, giornalista de Il Roma, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Il Napoli voleva puntare tutto su Gasperini che ha confermato di aver avuto contatti con De Laurentiis. Secondo me è più Conte la seconda scelta del Napoli che viceversa. Se Gasperini non avesse avuto la voglia di proseguire con l’Atalanta a quest’ora sarebbe l’allenatore del Napoli. Di Lorenzo? Si è esagerato nei suoi confronti, chi si prende più botte è sempre il capitano. Ricordo che successe anche a Cannavaro ed Insigne. Di Lorenzo va blindato. Conte deve partire da delle certezze ed il capitano è una certezza, come lo è Kvaratskhelia. Il PSG può offrire ciò che vuole per il georgiano, ma il Napoli tratta il rinnovo. Il suo agente proverà a strumentalizzare l’interesse del PSg per chiedere più soldi al Napoli”.
Francesco Montervino, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Di Lorenzo non merita certe critiche, ma la contestazione ci può stare. In quel momento il capitano deve prendere in mano la situazione e si deve assumere delle responsabilità. Questo è il consiglio che avrei dato a Di Lorenzo per venir fuori da questa situazione. Mi meraviglio che abbia chiesto di andar via vista la contestazione. Mi auguro che Di Lorenzo possa rinsavire e possa dire alla gente che è pronto a ripartire con la maglia del Napoli. Non condivido le dichiarazioni del suo procuratore, ma se il ragazzo non dovesse andar via e dovesse restare a Napoli il calciatore sarebbe messo alla gogna davanti al pubblico di Napoli. Mi aspetto che sia Di Lorenzo a parlare e non più il suo agente. Il Napoli con Conte? Deve ripartire da Di Lorenzo e Kvaratskhelia e Conte lo sa. Sono due certezze nonostante Di Lorenzo abbia fatto male quest’anno. Si può ripristinare la situazione Di Lorenzo, ma si deve ripartire dallo spirito di appartenenza che quest’anno è mancato. Io all’epoca da capitano del Napoli? Ieri ero in trasmissione e si parlava in modo goliardico ed ho raccontato un aneddoto di quando giocavamo. De Laurentiis ci fece un’offerta economica e noi la rifiutammo, ma lui è così bravo dal punto di vista comuinicativo che ci disse ‘ho una squadra di uomini che addirittura rifiutano i premi che offro’. Fu un fenomeno di comunicazione, ieri questo volevo intendere, non volevo assolutamente dire che De Laurentiis è un tirchio. Ho avuto la possibilità di imparare da due mostri sacri del calcio che sono De Laurentiis e Lotito. Poi a Napoli c’era Marino che gestiva le trattative e anche lui è un grandissimo direttore”.
Diego Maradona Junior, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Conte-Napoli? La trattativa è più viva che mai, siamo ai dettagli, alla stesura dei contratti che non sono facili col Napoli. La società non deve andare allo sbaraglio, ma Conte è un allenatore bravo, di livello alto ed al Napoli può fare solo del bene. Spero firmi presto per cominciare questa mini rivoluzione perchè se giocherà col 3-5-2 ci sarà molto da fare sul mercato perchè la rosa del Napoli non è fatta per questo modulo. Coi calciatori del Napoli non ho ancora parlato della possibilità Conte, ma so che i giocatori forti vogliono essere allenati da allenatori forti e quindi saranno contenti. Mi fa piacere sentire che Conte voglia trattenere Di Lorenzo, Kvaratskhelia e Lobotka, il Napoli deve ripartire da questi tre calciatori. Osimhen? Il suo destino è scritto da diversi mesi, ha fatto il professionista fino all’ultimo a Napoli però il ragazzo è proiettato ad altre società. Su di lui ci sono diverse squadre, ma non solo in Inghilterra. Non mi meraviglia nemmeno che dall’Arabia lo abbiano contattato. Il Napoli non avrà gli introiti delle coppe, ma incasserà i 130 mln di Osimhen e il Napoli ha l’obbligo di mettere a disposizione una squadra forte per Conte. Il Napoli è una società che ha sempre investito e sempre fatto campagne acquisti dove si sono spesi tanti soldi. Domani ci sarà una conferenza stampa alle 17.30, all’ex Base Nato a Bagnoli, dove si aprirà una mostra per mio padre e noi saremo tre giorni impegnati con la stampa e gli invitati. Da lunedì o martedì la mostra sarà aperta anche al pubblico che potrà godersi di un parco tematico inimitabile. I problemi che abbiamo avuto per organizzare questa mostra sono di dominio pubblico. L’emozione che prevale è l’orgoglio, sapere che mio padre ha fatto così tanto per la mia città è motivo di grande orgoglio e grande vanto. All’inizio nella mostra non c’era Napoli come tappa, ma ho voluto che Napoli aprisse il tour di questo parco tematico”.
Boris Sollazzo, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “So quanto siamo vicini alla possibilità che Conte diventi l’allenatore del Napoli e sarebbe un colpo da maestro di De Laurentiis. Questa stagione si può paragonare a quella dove c’era Donadoni e De Laurentiis darà la miglior risposta che si possa dare. Se dovesse arrivare Conte nulla sarà più lo stesso perchè De Laurentiis non ha mai speso 60 mln in 3 anni per un allenatore. Lukaku? Ha avuto momenti che non mi hanno convinto, ma per il resto ha fatto bene. Avevo il timore che arrivasse a Roma un trentunenne appagato, ma invece non era così. Con Mourinho la Roma giocava molto bassa e Lukaku, essendo pesante, ha avuto difficoltà ad entrare in forma. Non sono così sicuro che vada via Osimhen onestamente. Chiunque sarà l’allenatore del Napoli dovrà sapere che nessuno sarà incedibile. Dybala al Napoli? Ha l’ingaggio di Zielinski, quindi si può prendere. Se dovessi scegliere uno tra Dybala e Lukaku sceglierei l’argentino. Vorrei vedere un tridente con Dybala, Kvaratskhelia e Simeone, perchè secondo me come centravanti va bene anche un palo della luce e Simeone con Conte potrebbe superare i 20 goal. Mi concentrerei su altri reparti ed in attacco punterei su Simeone, con Conte servono calciatori che fanno l’amore con la maglia e lui è uno di quelli”.
Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “De Laurentiis ieri ha buttato un secchio d’acqua gelida per smorzare gli entusiasmi e per consentire agli attori protagonisti di continuare il loro lavoro sotto traccia. Conte? Le parti stanno discutendo, gli argomenti sono molteplici e riguardano l’aspetto economico di figure professionali e dei traguardi da raggiungere. Mi sembrerebbe poco opportuno affrontare un argomento piuttosto che un altro. Parliamo di una trattativa che, milione più milione meno, mette sul tavolo decine e decine di milioni. Per me più tempo passa e più sono convinto che la fretta è cattiva consigliera. La Juventus pure è senza allenatore e non l’ha ufficializzato, così come il Barcellona ed anche il Bologna. A Napoli vogliamo sempre tutto e subito, ma le cose vanno fatte con calma. L’unico auspicio è che la scelta sia quella giusta, mi auguro che passi qualche settimana in più ma che si scelga bene. E’ sbagliato dipingere Conte come il sergente di ferro che prende i calciatori col frustino. Lui è un uomo di carattere, capace di imporre una linea, ma è limitativo dire che bisogna prendere Conte solo perchè ha carattere. Dybala? Il Napoli quest’anno non ha impegni infrasettimanali e si può andare anche su calciatori che non hanno le corde il doppio impegno settimanale. Dybala ha saltato diverse partite quest’anno, ma avendo solo una partita da giocare a settimana si può pensare anche a lui”.
Francesco Baiano, allenatore, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Dybala è un top player, l’unica preoccupazione è che s’infortuna spesso. Dybala va sempre monitorato specialmente quando ci sono troppe partite ravvicinate, ma se il Napoli giocherà una partita a settimana sarà più facile monitorarlo. Conte? I suoi quinti sono più di spinta che di copertura, però il Napoli ha diversi esterni da 433 e fargli fare tutta la fascia è dura. Nel Napoli non vedo un esterno che possa fare a tutta fascia con grande fisicità. Mazzocchi ed Olivera? Anche Di Lorenzo può farlo, può giocare da centrale che da esterno. Kvaratskhelia? Dev’essere accontentato portandolo sui 3.5 mln o 4. In Italia non esistono calciatori incedibili perchè se qualcuno si presenta con la moneta si fa fatica a trattenere un calciatore”.
Giorgio Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Dybala ha una clausola che per l’estero è di 12 mln, ma per l’Italia il prezzo sale e bisogna intavolare una trattativa diretta con un club. Ci sta che si possa aprire una trattativa, ma molto dipenderà dal calciatore. Lukaku? Ha fatto una buona stagione insieme a Dybala. Insieme hanno segnato la maggior parte dei goal della Roma. Se la Roma perde sia l’uno che l’altro sarebbe un bel problema andarli a rimpiazzare. Il Chelsea può anche tenersi Lukaku se piace al nuovo allenatore, ma può succedere di tutto, può anche andare via in prestito o a titolo definitivo”.