Zazzaroni, De Maggio, Ursino, Jacobelli, D’Amico, Ceccarini, Preziosi, Vigliotti, Martino, Cosenza, Calvano a Kiss Kiss Napoli
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “C’è una gerarchia di allenatori per De Laurentiis: Gasperini al primo posto, Pioli al secondo ed italiano al terzo. Poi c’è la variabile Conte. Sono tutti e tre sotto contratto, al Milan non vogliono dare l’addio di Pioli prima della fine della stagione. Per Gasperini ed Italiano c’è il problema che sono impegnati in diverse competizioni. Thiago Motta? Al Maradona arriva un Bologna che è in un momento non positivissimo. Non è il Bologna brillante di un mese e mezzo fa, ma è normale che sia così dopo tutto ciò che ha fatto”.
Valter De Maggio, direttore di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal: “Siamo ansiosi di conoscere chi il Napoli ha scelto per il prossimo anno come allenatore. Gli azzurri hanno già scelto, ma dalla società non trapela nulla. Anche perché tutte le strade sono aperte, Gasperini e Italiano però non vogliono ancora sentir parlare del futuro. Italiano giocherà la finale di Conference e non ha alcun contatto con il Napoli. Gasperini, invece, oggi proverà a guadagnarsi la finale di Europa League. C’è una timida riapertura verso Antonio Conte, ma la strada più calda e semplice resta Stefano Pioli. Manna sarà subito chiamato a scegliere l’allenatore, ma poi dovrà lavorare tanto in uscita: una vera e propria mannaia con otto partenze ed altrettanti acquisti, anche se due saranno i ritorni di Gaetano e Folorunsho. Il sostituto di Osimhen se il nigeriano partisse con la clausola rescissoria, poi un difensore centrale e Zielinski, saranno queste le priorità. Ancelotti? E’ arrivato un’altra volta in finale, eppure a Napoli lo davano per bollito, dicevano che fosse venuto qui a prendere la pensione o anche a piazzare e sistemare suo figlio Davide. Invece vi dico che sarebbero dovuti andare al Parco Matarazzo, dove abitava Ancelotti a Napoli, e rubargli le chiavi di casa ed incatenarlo a Napoli. Nuovo allenatore? In questo momento non escludo nessuno, ci sono tante ipotesi e non ci resta che attendere. Tutti possono diventare l’allenatore del Napoli. L’anno scorso vi demmo tre nomi: Italiano, Thiago Motta e Luis Enrique. Thiago Motta gli disse no, sondò Italiano e gli disse no. Voleva con tutte le forze Luis Enrique che pure gli disse no. Poi ne ha sentiti altri tre e pure ha ricevuto dei no. Non ci ha spiazzati, è rimasto spiazzato, prese pali ovunque. Rudi Garcia fu un ripiego, fu la settima scelta. Una volta chiuse per un calciatore, lo invitò insieme al suo agente a Capri, poi lo bruciò perchè scoprì che questo stesso calciatore beveva. Gli offrì in barca un rum e coca e lui accettò, poi gli offrì il secondo, poi il terzo e dopo il terzo disse al marinaio ‘torniamo indietro perchè questo non lo voglio più'”.
Beppe Ursino, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Gasperini è un allenatore straordinario, un uomo straordinario, lo conosco da quando venne a Crotone anni ed anni fa. Subito dà l’impronta alla squadra, la fa giocare bene e la rende aggressiva, veloce e rapida. Non ha timore di afffrontare mai nessuno, questa è la bellezza delle sue squadre. E’ bravo a valorizzare i calciatori, ricordo che in una trasferta a Pescara ci mancavano quattro calciatori importanti, ma lui era serenissimo e cambiò il ruolo a diversi calciatori e ci salvammo. Quando andò a Genova era uno spettacolo guardare il Genoa. Lui fa lavorare tanto i suoi calciatori”.
Xavier Jacobelli, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Non mi stupiscono le parole di De Laurentiis su Gasperini, è un riconoscimento del valore di questo tecnico. Per lui parlano questi otto anni trascorsi a Bergamo, la società gli ha proposto il rinnovo. Gasperini merita tutte le attenzioni dal mondo del calcio perchè è uno di quelli che ha riportato il calcio italiano a certi livelli. La mentalità che ha trasmesso all’Atalanta è vincente. Poi riesce a cambiare calciatori anno dopo anno, ma lui li valorizza sempre. Scamacca? Anche Buffon ha affermato che sta dando risposte importanti anche in nazionale”.
Andrea D’Amico, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La stagione sta finendo, ci sono degli allenatori che devono risolvere certe cose con le rispettive squadre. Pioli ha un altro anno di contratto col Milan e prima di diventare l’allenatore del Napoli dovrà trovare prima l’accordo economico col Milan per essere liberato. Per il toto allenatore, i nomi sono tanti per il Napoli perchè pochi sono disponibili ad essere ufficializzati subito. Osimhen? Ora è prematuro esprimere una previsione. Adda passà a nuttat. Lukaku con Conte al Napoli? Non basterebbero per vincere uno scudetto, bisognerebbe capire che Lukaku arriverebbe. Calzona? Secondo me sarebbe stato meglio continuare con Mazzarri che è un ottimo allenatore e non riesco a dargli delle responsabilità”.
Niccolò Ceccarini, giornalista di Tuttomercatoweb.com, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Italiano è un bravo allenatore, ma anche lui sa di dover migliorare ancora. L’esperienza internazionale gli dà una grande mano e gli ha permesso di acquisire un bagaglio d’esperienza che gli sarà molto utile. La Fiorentina, ieri, nel primo tempo non ha giocato benissimo, poi nel secondo ha meritato il pareggio e di passare il turno. Nuovo allenatore del Napoli? De Laurentiis è un presidente attivo, vuol sapere tutto perchè i soldi ce li mette lui. Lukaku al Napoli? Non mi meraviglierei, ma so che il Napoli sta andando su altri profili. Poi Lukaku è uno che guadagna tanti soldi”.
Enrico Preziosi, ex presidente del Genoa, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Se potessi dare un consiglio a Gasperini gli direi di non andare da De Laurentiis, non è semplice lavorare col presidente. So che già qualche anno fa ci fu una trattativa tra di loro e non se ne fece più niente. Però se prende Gasperini prende un allenatore che ha un carattere molto forte, va lasciato lavorare senza che nessuno gli rompi le scatole. Thiago Motta? Lo presi da allenatore quando nessuno lo conosceva, è un grande uomo ed ha una personalità molto forte. Solitamente i grandi centrocampisti diventano sempre grandi allenatori. E’ uno dei migliori allenatori al mondo. E’ pronto per andare alla Juventus secondo me. Palladino? Mi piace molto, più o meno ha la stessa storia di Gilardino. Entrambi arrivano dal settore giovanile. Secondo me andare al Napoli è la cosa più bella che possa capitare ad un calciatore o ad un allenatore, ma è solo difficile lavorare con De Laurentiis”.
Gianluca Vigliotti, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “La notizia del recupero di Dendoncker è clamorosa, uno che può spostare gli equilibri della partita Napoli-Bologna (scherza ndr.). Anche in Premier ha giocato pochissimo quest’anno, il suo prestito ha lasciato davvero molte perplessità. Dendoncker può essere la fotografia esatta della stagione del Napoli. Dobbiamo solo augurarci che il Napoli possa andare in Conference League, anche perchè in Europa League è difficile. Dobbiamo fare il tifo per la Fiorentina perchè se vincesse la Conference andrebbe in Europa League ed il Napoli avrebbe la certezza di essere in Conference”.
Giorgio Martino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Giocare la Conference League ha solo dei pro e non dei contro. Un Napoli che non disputi le coppe sarebbe una tragedia soprattutto quest’anno che l’Italia porterà almeno 8 squadre in Europa. Chi resta fuori da questa cerchia avrebbe fatto un passo indietro notevolissimo. Conference League ed Europa League si giocano di giovedì e si spera che la Lega trovi una soluzione per dare più tempo di recuperare tra la gara di coppa e quella di campionato. Le polemiche fatte da Mourinho erano giuste”.
Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli, è intervenuto a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Sono un abbonato di Curva B, anello inferiore, e dopo la famosa Napoli-Frosinone ero lì con mio figlio. L’anello inferiore della Curva B non ha una vera e propria struttura ingegneristica. Prima era più basso, quando fecero i lavori per Italia 90 fecero un piccolo sopralzo per migliorare la visibilità. Tra la parte di sopra e quella di sotto c’è un vuoto con degli elementi un po’ vecchi. In Curva B hanno appoggiato anche impianti durante qualche evento. Il terremoto non c’entra nulla, il problema è nelle abitazioni e sui ponti. Dopo ogni partita si fa il sopralluogo e Napoli-Frosinone si giocò un’ora dopo il terremoto e questo ha creato un’ambiguità nella nota. Nuovo impianto a Bagnoli? Si può costruire adeguandosi alle norme sismiche che contemplano la possibilità di avere terremoti coerenti con quella zona. Lo stadio a Bagnoli non si farà per altri motivi, non per un problema ignegneristico. Per approvare il piano regolatore a Bagnoli ci sono voluti 25 anni e non prevede lo stadio. Lo stadio deve avere attorno una serie di attività commerciali che sono alle basi del piano regolatore. Per la bonifica di Bagnoli non so quanti anni ci vogliano, ma è sbagliato pensare che si possa fare prima degli Europei e chi lo pensa deve venire da me a convincermi. Il Maradona è servitissimo dai mezzi pubblici e gode di tante attività commercaili intorno. E’ talmente remota questa possibilità che è pura fantasia. Spero che De Laurentiis non se ne esca ancora con idee fantasiose ed irrealizzabili”.
Marcello Calvano, giornalista di Kiss Kiss Napoli, ha parlato nel corso di Radio Goal di oggi: “Mi piacerebbe vedere Dendoncker almeno per una partita intera. Un po’ com’è stato concesso a Lindstrom ad Udine. Meriterebbe almeno la possibilità di farsi conoscere per una partita”.