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Liguoro: “Non si può pensare che a Napoli finisca il calcio perché va via Benitez!”

liguoroMIMMO LIGUORO, giornalista, anchor man storico del TG3, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo. Ecco quanto ha affermato: “La finale di Coppa Italia è stata molto tesa e forse chi meritava di vincere non ha vinto, anche se con la Juventus non accade di rado. Sarebbe molto bello chiudere il campionato battendo entrambe, sarebbe impresa ardua e difficile, ma sarebbe l’unico modo per afferrare per i capelli la zona Champions. Certo, con le aspettative che c’erano, finire al quarto posto sarebbe una delusione cocente, ma bisogna giocarsela fino alla fine e poi, tirare le somme. La Juventus fa paura non soltanto per gli elementi che ha in rosa e per quel pizzico di fortuna che l’accompagna sempre, ma anche per l’organizzazione che ha e la mentalità che l’ha sempre contraddistinta. Il calcio, però, è bello perché è aperto a tutte le soluzioni e quindi, non dobbiamo disperare. Non si può assolutamente pensare che il calcio a Napoli finisca solo perché andrà via Benitez. La squadra aveva un traguardo da centrare e non l’ha fatto per propri demeriti, ma anche per quelli societari e dell’allenatore, sul quale, in questo momento pesano i risultati negativi. Se lasciare andare via Reina è stato un errore, richiamarlo ora, significa ammetterlo ed aver imparato la lezione e credo che De Laurentiis abbia anche capito che per costruire una grande “.

 

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!