ANTEPRIMA PARTITA TORINO vs NAPOLI – Azzurri: fuori l’orgoglio e la rabbia agli occhi
Dopo il pari interno con il Monza che ha scatenato ulteriori polemiche e delusioni per il brutto andamento della squadra in questa prima parte dell’annata, il Napoli, domenica pomeriggio, per l’ultima di andata, sarà di scena allo stadio Olimpico Grande Torino per affrontare i granata di Juric, reduci dalla sconfitta di Firenze, desiderosi di riscattarsi con i campioni d’Italia in carica, ragion per cui rappresenta, per gli uomini di Mazzarri, rimaneggiati dalle tante assenze, un ostacolo non facile da sormontare. Tuttavia, la piazza napoletana, stanca delle ultime umiliazioni subite chiede agli azzurri di tirar fuori l’orgoglio e di giocare una partita con la rabbia agli occhi per portare a casa l’intera posta in palio. Le due compagini, in classifica, sono divise da soli quattro punti, con gli azzurri a quota 28 e il Toro a 24. La formazione piemontese ha registrato diversi alti e bassi finora ma il suo rendimento non si discosta di molto dalle previsioni della vigilia, visto che da tempo i granata non riescono a fare quel salto di qualità atteso dalla tifoseria. Quello che invece fa notizia è la posizione dei partenopei, ottavi e fuori dall’Europa, per ora. Neanche il più pessimista dei sostenitori azzurri avrebbe mai immaginato un‘involuzione così brusca, passando dal Paradiso della stagione passata all‘Inferno attuale. Il Napoli aveva il difficile obiettivo di difendere a denti stretti lo scudetto conquistato 9 mesi fa ed era anche prevedibile che non si potesse ripetere ma pensare che la squadra avesse dimenticato di come si gioca al calcio ha dell’imponderabile. Ora come ora Mazzarri che non sarà neanche in panchina per squalifica, si trova in grande difficoltà date le tante assenze per infortuni e per la partenza per la Coppa d’Africa di Anguissa e Osimhen. Quindi, dopodomani la formazione sarà quasi obbligata, unico ballottaggio tra Raspadori e Simeone, con l’argentino favorito. I padroni di casa, dal canto loro, si schiereranno con il 3-4-1-2 puntando sul tandem offensivo composta da Zapata e Zanabria che, tuttavia, ha realizzato, in due, solo sei reti. Pertanto, vediamo qui di seguito le probabili formazioni:
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata.
Napoli (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone (Raspadori), Kvaratskhelia.
E’ il momento dei numeri e delle curiosità di questa sfida: per la cronaca, la compagine piemontese ha perso tutte le ultime cinque partite di Serie A contro il Napoli. Riguardo ai precedenti, granata ed azzurri si sono affrontati , in passato in 4 competizioni per complessive 158 gare tra serie A, B, Coppa Italia e Divisione nazionale. Il bilancio vede gli ospiti in vantaggio per 54 successi a, 44, 60, invece, i pareggi. Se prendiamo in esame soltanto le partite giocate in terra piemontese, i granata, in 69 match, hanno avuto la meglio sugli azzurri con 24 vittorie a 21, 24 i risultati nulli. Nel campionato scorso il Napoli,. proiettato verso il tricolore, si impose all’Olimpico Grande Torino con un perentorio 0 -4 che rappresenta una della sconfitte più pesanti della gestione Juric. Per concludere, ricordiamo che fischierà il signor Mariani di Aprilia.