Nino Simeone, Mauro Meluso e Antonio Petrazzuolo a Radio Punto Nuovo
Comune di Napoli, Simeone: “Festa Scudetto, se ne sta già parlando tra il Comune e la SSC Napoli. Uno attento come De Laurentiis avrà già preso contatti. Bisogna evitare caciara e atti di vandalismo”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Nino Simeone, consigliere al Comune di Napoli: “Festa Scudetto, sì se ne sta già parlando tra il Comune e la SSC Napoli. Credo che un uomo sempre attento al marketing come De Laurentiis, stia già organizzando qualcosa con gli interlocutori istituzionali. I rapporti con Manfredi so che sono ottimi, quindi qualche contatto ci sarà già stato o ci sarà a breve. Ovviamente aspettiamo con scaramanzia i rispettivi risultati, ma bisogna ponderare bene il da farsi. I più giovani non ricorderanno i 4-5 giorni di festeggiamenti che ci furono oltre trent’anni fa, non possiamo più permetterci situazioni simili. Queste situazioni di festa poi diventano preda di chi vuole darsi alla caciara e agli atti di vandalismo. Verrà individuato cosa si potrà e cosa non si potrà fare. La SSC Napoli, il Comune, la Prefettura e la Questura si siederanno al tavolo per vagliare e coordinare tutte le attività di festeggiamento. Anche perché oltre agli eventi della pubblica amministrazione, ci saranno persino eventi privati. Da tifosi, poi, non vediamo l’ora di esultare e definire quanto prima i momenti dove potrà essere organizzato qualcosa. Dal punto di vista dell’ordine pubblico vale tanto”.
Meluso: “Faccio il tifo sfegatato per lo Scudetto del Napoli, ecco perché. Io al Benevento? Mai sentito Vigorito, ma se mi chiamassero sarebbe un onore”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Mauro Meluso, direttore sportivo: “Da uomo del Sud e di sport faccio il tifo sfegatato per il Napoli nella corsa Scudetto, dove ho tanti amici… Il mio testimone di nozze è Enzo De Caro, quando ci sentiamo lo sento davvero entusiasta! Il primato del Napoli era difficile da pronosticare, ma non impossibile se consideriamo la stagione vissuta lo scorso anno. La casa è stata costruita bene, con basi solide e con molta intelligenza. Tutti hanno fatto un lavoro straordinario, poi vedo una ferocia negli occhi dei giocatori che non vedo nelle altre. La gara con la Cremonese ne è stata la dimostrazione. Giuntoli? Il calcio è un’azienda particolare, da una settimana all’altra passi dal bravo al poco di buono. Cristiano ha fatto un lavoro straordinario anche e soprattutto per costanza. Alle spalle non ha una società che si svena economicamente, per quanto solida. Lui ha avuto coraggio e idee per sostituire i big con potenziali fenomeni. La differenza poi l’ha fatta con Spalletti e con De Laurentiis al suo fianco. Il caso Juventus? Era una valanga inarrestabile, che avrebbe travolto chiunque. Ormai è acclarato l’abuso di plusvalenze, non solo la Juventus ed era diventato un rimandare il problema senza mai affrontarlo. Le altre del campionato sono quelle più in difficoltà dal punto di vista economico e sono alle spalle del Napoli. Io al Benevento? Non vorrei sembrare ruffiano, ho conosciuto Vigorito negli scorsi anni. Non l’ho mai sentito, ma se mi chiamassero sarebbe un onore”.
Petrazzuolo: “Napoli-Scudetto, mancano ancora tante partite. Dispiace per Raspadori…”
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Antonio Petrazzuolo, direttore di NapoliMagazine.com: “Sulla Napoli mancano ancora tante partite, ma le inseguitrici non fanno nulla per stimolare gli azzurri. Il merito di Spalletti è, però, tenere tutti sul pezzo nonostante la tensione della concorrenza venuta meno. I festeggiamenti già in preparazione? Sono del vivere e lasciare vivere, si attendono questi momenti da trentatré anni. Molte generazioni non hanno vissuto certe cose, però bisogna continuare ad essere concentrati. I pronostici sono a favore del Napoli, mentre la città sembra essersi già cucito lo Scudetto a poco a poco sulla maglia. Io resto per l’attendere ancora un po’, perché mancano ancora tante partite. Quello che mi dà sicurezza è che il Napoli è una squadra che si mantiene solida e che non guarda in faccia a nessuno. Non so come giocherà il Sassuolo per battere gli azzurri, nonostante gli inviti che sono arrivati negli scorsi giorni. Dispiace per l’infortunio di Raspadori, ma purtroppo sono cose che capitano”.