Gli interventi di Xavier Jacobelli e Massimiliano Nerozzi a Radio Crc
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Xavier Jacobelli, editorialista “Tuttosport”
“Da quando il Mondiale venne organizzato in Qatar ci si chiedeva come avrebbero fatto ad organizzarlo. Blatter nel 2015 si è dimesso, ma pare che Infantino non prometta bene per i diritti delle persone omosessuali. Non ha neanche speso una parola per le persone morte nei cantieri per costruire gli stadi del Qatar.
La Juventus? La situazione è molto delicata, è la più delicata dal 2006 ad oggi. C’è l’inchiesta della magistratura che ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex presidente e il giudice dovrà decidere se accettarla o meno. Il punto dolente è relativo alla questione degli stipendi che al tempo della pandemia sono stati ridotti. Secondo l’accusa c’è stato questo non pagamento degli stipendi in forma privata, quindi non scritti in bilancio. La giustizia sportiva ha intenzione di aprire un’inchiesta a sua volta. Le conseguenze sportive? C’è l’articolo 31 che sottolinea come nel caso in cui ci sia stato l’accertamento dell’irregolarità del bilancio, se è stata determinante per l’iscrizione al campionato, si può essere puniti con la retrocessione. Se invece non lo è, si può essere puniti con una multa oppure con punti di penalizzazione. Le dimissioni del consiglio di amministrazione della Juventus hanno evitato provvedimenti a carico di alcuni membri. Secondo me Gravina voleva sottolineare il fatto che ci volesse cautela perché è a conoscenza di ulteriori sviluppi non ancora pubblici. La condotta migliore è seguire la faccenda ora dopo ora. La materia è molto delicata.
Il Napoli? Francamente un Napoli così bello, così vittorioso e con così tanta qualità credo non avrà problemi alla ripresa. Le altre piuttosto dovranno preoccuparsi, bisogna guardare la classifica, non si parte tutti con zero punti. Io penso che il Napoli più che mai sia padrone del proprio destino. Come in questa prima fase della stagione, anche nella seconda sarà la squadra da battere e non sarà facile farlo”.
A Radio CRC nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimiliano Nerozzi, giornalista del “Corriere della Sera”
“Le intercettazioni sui dirigenti della Juventus? Quando finiscono le intercettazioni sui giornali, vengono spesso paragonate ai gossip, in questo caso ci sono le intercettazioni per una serie di cose. Anche se non è possibile dare delle valutazioni ai giocatori qui ci sono le intercettazioni che danno un’interpretazione. È stato chiesto il processo per i vertici della Juventus. È chiaro che i reati contestati sono seri perché la Juve è una società quotata in borsa e dare delle false informazioni alla borsa la cosa è seria. A noi risulta che il presidente designato che è Gianluca Ferrero una delle prime telefonate la farebbe ad Alex Del Piero. Una telefonata adesso a Del Piero non è ancora stata fatta, poi bisogna vedere cosa vuole fare lui perché sarebbe impegnativo. Sarebbe una mossa abbastanza furba, perché una volta sistemati i conti, una figura come l’ex capitano avvicinerebbe i tifosi della Juve alla società in un momento di difficoltà. Cosa può succedere alla Juventus sotto l’aspetto sportivo? Per quanto riguarda le plusvalenze non so quanto le possano fare, ma secondo me si poteva aspettare la fine dell’inchiesta. Piuttosto immagino che possano esserci discussioni sportive sulla manovra stipendi, perché con le due manovre stipendi la Juventus ha fatto due operazioni non corrette a bilancio. Questi stipendi non sono stati contabilizzati e questo è un falso in bilancio. Il 27 dicembre c’è l’assemblea della Juve che dovrà approvare il bilancio e vedremo se verranno modificati gli importi perché ci sono dei giocatori che risulta non siano stati mai pagati. Se falsifichi i dati contabili questo potrebbe avere effetti sull’iscrizione al campionato”.