Champions, Spalletti: domani contro il Liverpool sarà durissima, ma abbiamo voglia di arrivare primi
“I complimenti non fanno risultati e non fanno classifica. Sappiamo bene che domani sera sarà durissima. Affrontiamo una squadra di campioni che è allenata da un tecnico grandissimo“. Luciano Spalletti presenta così la sfida contro i Reds nella conferenza stampa di Anfield.
“Il Liverpool è una squadra in piena salute e non bisogna farsi ingannare dagli ultimi risultati. Io so che avremo di fronte il Liverpool di sempre e non consentirò ai miei ragazzi di risparmiare energie o di calare di intensità“
“Dovremo lottare pallone su pallone e tenere l’attenzione e la mentalità di sempre. Domani dobbiamo mostrare le nostre sane intenzione per uscire da questo girone con un biglietto da visita importante per il futuro“
Klopp ha detto che il Napoli gioca il miglior calcio in Italia ed è candidato ad andare in finale di Champions:
“Ho sentito e ho piacere delle sue parole. Però a volte i complimenti possono anche essere utilizzati allo scopo di metterti più in alto per poi sentire il tonfo quando si cade. Intanto voglio dire che lui ha fatto le ultime due finali di Champions e quindi è il più bravo di tutti“
Ci sperava qualche mese fa di giocarsi il primo posto del Girone a Liverpool?
“E’ chiaro che all’inizio della stagione non potevamo aspettarci di arrivare primi in un Gruppo di squadre così forti e con nobiltà calcistica. Poi strada facendo abbiamo acquisito delle certezze dovute alle nostre prestazioni e a risultati di livello che ci hanno portato in cima alla classifica credo meritatamente fino a ora”
“Abbiamo voglia di arrivare primi per cambia tantissimo in fase di proiezione futura. Ovviamente dovremo dimostrare di essere all’altezza di campionia ssoluti quali quelli del Liverpool e di uno stadio che ha fatto la storia”
Domani ritroverà Salah. Lei lo ha allenato alla Roma, trova similitudini tra lui e Kvara?
“Salah e Kvara sono due giocatori geniali, riescono a trasformare ogni palla in una azione preziosa. Hanno entrambi una grande facilità si saltare l’avversario e di controllare il pallone in velocità. Oltretutto sono due bravi ragazzi consapevoli delle loro potenzialità. Kvara è giovane e già sa fare la differenza mettendoci del suo in ogni match“.