NAPOLI – Il vero motore della squadra azzurra è il centrocampo con Anguissa, Lobotka e Zielinsky
Alla luce di quanto visto finora, appare evidente che il vero motore del Napoli è il centrocampo formato dal trio Anguissa, Lobotka, Zielinsky. Tre giocatori dai quali non si può assolutamente prescindere. Tuttavia non possono giocare sempre, anche loro sono umani e non robot. Con questi tre in campo, gli azzurri hanno giocato partite molto brillanti. Non per caso, quest’anno, il tridente della mediana è già andato in rete con tutti e tre. Pur se giocano insieme dallo scorso torneo, l’allenatore toscano, nella stagione in corso, è stato in grado di farli rendere a livelli molto più alti, visto che posseggono le qualità e le caratteristiche per, prima arginare le avanzate avversarie e poi costruire il gioco. Lo slovacco Stanislav Lobotka, che Gattuso aveva messo in naftalina, con Spalletti, si è totalmente rigenerato, è uno che si non risparmia mai e che è divenuto il perno fondamentale della squadra. Anche il polacco Zielinsky, discontinuo, l’anno scorso, si è ritrovato ai suoi massimi livelli, Ritornando al 4-3-3, l’ex Empoli, nelle vesti di mezzala, sta diventando micidiale in zona gol. Un magnifico gol a Verona, una doppietta fenomenale al Liverpool per continuare sempre così. Infine Anguissa, già magnificato nella passata stagione, oggi è migliorato ancor di più, come dimostrato in Coppa con gli inglesi. Il problema, come dicevo in precedenza, sta nel fatto che sarebbe impossibile tenerli in campo in tutte le gare. Anche i più forti hanno bisogno di qualche turno di riposo, dati i tantissimi impegni, per giunta quasi sempre ravvicinati.