Gli interventi di Paolo Bargiggia e Mauro Bergonzi a “1 Football Club”
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Paolo Bargiggia, storico giornalista di Mediaset ed attualmente nella squadra di Udinese TV. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Tempo fa dicesti che il livello del campionato italiano stava riequilibrandosi, ma verso il basso. Quest’ultimo turno di Serie A sembra darti ragione…
“Adesso possiamo dire che almeno il campionato è interessante. Si può dire che il calcio italiano, a parte la parentesi di Euro 2020, è un po’ che è in calo. Basti pensare a Inter-Liverpool. Non siamo al livello dei top club, e non parlo di Manchester City e PSG che fanno un calcio a parte ‘dopato’ dai grandi fondi degli stati sovrani. Quest’ultimo turno ha visto frenare addirittura Milan e poi Inter. Resta tutto aperto, anche nella lotta salvezza. Buon pareggio di Venezia e Salernitana, vedremo il Cagliari stasera che, senza giri di parole, ha fatto capire di essersi tolto delle mele marce. C’è grande attesa per il match di stasera”.
Su Cagliari-Napoli di stasera
“Mi stupirei se il Napoli facesse tre punti, non perché non abbia fiducia nel Napoli sia chiaro ma ha tante assenze: Anguissa, Lobotka, Politano ecc., Osimhen non è ancora al top della forma. Chiaramente il Napoli ha un’occasione importante ma, se devo sbilanciarmi, ipotizzerei un pareggio per stasera, rimanendo in linea con i risultati delle rivali. Poi c’è da dire che Spalletti, con la qualità, sa risolvere tante situazioni complicate ma le assenze pesano. Leggevo che, praticamente metà degli infortuni del Napoli, sono di natura muscolare: parliamo di 18 su 41. E’ un problema sui cui c’è da lavorare. Vecchio staff? La forza del Napoli di allora era mantenere sempre alta la tenuta fisica, con condizioni ambiente anche favorevoli rispetto al clima delle squadre del nord. Colpe di Spalletti? Non lancerei accuse. Certo, magari i carichi di lavoro vanno distribuiti in un altro modo ma, onestamente, non sto qui a dare delle colpe al tecnico”.
Su Udinese-Lazio
“Voglio essere onesto. L’Udinese ha fatto molto bene i primi venti minuti: poteva andare sul 2-0 ma Makengo ha sbagliato un gol incredibile. Dopodichè i friulani hanno avuto paura e la Lazio ha trovato la chiave, paradossalmente, nell’infortunio di Pedro. Sarri ha inserito Cabral facendogli fare l’attaccante, spostando Felipe Anderson nel suo ruolo naturale e lì è stato devastante. Pareggio giusto, ma l’atteggiamento dell’Udinese non mi è piaciuto, doveva approfittare delle assenze e della ‘stanchezze europee’ della Lazio. Nel finale, probabilmente, c’era un rigore su Pereira. Progetto Sarri? Non decolla ma, al momento, c’è da dire che è in linea con quello che gli hanno dato a disposizione: è al sesto posto, ha il secondo miglior attacco del campionato”.
Altro pareggio per la Roma
“Mourinho è ‘scandaloso’. Ha fatto il terzo pareggio consecutivo, si è salvato con i ragazzini ma, nel finale, si è reso protagonista di una scena che non vedi neppure nei dilettanti. Nel 2022, stare lì a fare il gesto della telefonata dicendo ‘ti ha mandato la Juve’ è stato imbarazzante. Poi a Roma c’è un ambiente delicato. Qualcuno ha detto che i Friedkin dovrebbero mettere un freno alla intemperanze di Mourinho e, addirittura, si dice che qualche giocatore gli stia giocando contro. E’ legato da un contratto importante ma, in questo momento, sta distruggendo la squadra. Ogni domenica distrugge un pezzo di qualcosa. Segue parallelamente Gasperini che, anche ieri, si è fatto riconoscere con una sceneggiata in cui, forse, poteva anche avere delle ragioni ma non puoi ogni domenica reagire così. Ne avevamo già parlato, mancano delle sanzioni vere per questi atteggiamenti”.
Silenzio stampa dell’Atalanta e di Mourinho
“Sicuramente è una mancanza di rispetto verso la stampa ma, onestamente, lo è più verso i tifosi. Secondo me i tifosi vogliono sapere e non vi sono limiti contrattuali che costringano gli addetti ai lavori a parlare. Io devo dire che sono deluso dalla stampa giornalistica italiana. Testate importanti, per fare un click in più, trovano sempre delle attenuanti a questi atteggiamenti, come quello di Mourinho. Quando arrivi a giustificare atteggiamenti del genere, meriti davvero poco giornalisticamente”.
La Fiorentina vince e convince anche senza Vlahovic. La Juventus non riesce a decollare anche con Vlahovic.
“Nel calcio moderno si arriva al risultato tramite il gioco. La Fiorentina di Italiano ne è dimostrazione per eccellenza. Lui è stato onesto nel dire che, dopo l’addio di Vlahovic, aveva paura di perdere molte reti ma poi, giocando bene, ha continuato a vincere. Allegri ora gioca con tre attaccanti rispetto a prima ma, chiaramente, i problemi del gioco restano. Allenatori strapagati come Allegri e Mourinho non valorizzano quello che hanno e spengono il gioco. Vedete Vlahovic, che è un fenomeno: è partito forte con due reti ma poi, gli avversari ti leggono e ti capiscono. Diventi prevedibile e, infatti, ora Vlahovic non segna da due match”.
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mauro Bergonzi, ex arbitro di Serie A. Di seguito, un estratto raccolto dalla redazione di calcioinpillole.com.
Udinese-Lazio, Milinkovic Savic su Pereira
“In diretta credevo fosse qualcosa di più importante, mi aspettavo anche l’intervento del VAR. L’arbitro era posizionato bene e, riguardando le immagini dal retro-porta, credo abbia preso la scelta giusta a mio parere. Non c’era nulla secondo me”.
Atalanta e la furia per il gol annullato a Malinovskyi
“L’arbitro è Doveri, al VAR c’è Banti. Viene annullato un gol a Malinovskyi per fuorigioco di Hateboer ‘geografico’. Per l’assistente Costanzo, che è internazionale, la posizione di Hateboer impatta su Biraghi e quindi la rete viene annullata. Facciamo chiarezza: molti hanno chiesto perché Doveri non sia andato al VAR. Dal momento che l’assistente segnala il fuorigioco, il gol viene già annullato e il VAR era chiamato solo a confermare la posizione di offside. A livello di procedura, è tutto corretto. Il regolamento cosa ci dice? Che è fuorigioco se il giocatore ‘impatta’ nell’azione. Questo crea tanti dubbi, ho letto il dizionario Treccani (ride, ndr). Per impattare si intende ‘urtare’, ‘andare contro qualcosa’. Biraghi lo fa? Io onestamente credo che il gol si potesse convalidare”.
Sulla Roma e le reazioni di Mourinho
“Non saprei giudicare onestamente. Leggo che la Roma ha assunto un collaboratore arbitrale per dissipare questi problemi, ma non mi sembra sia cambiato qualcosa, anzi. Voi immaginatevi ora un arbitro che deve andare a dirigere la Roma”.
Turno abbastanza positivo per gli arbitri
“L’ultima volta che me l’hai detto ti risposi che mancavano ancora due partite. Ti dico lo stesso oggi. Tra l’altro, alle 19:00, non è che ci sia una partita importante, ma un vero e proprio spartiacque per lo scudetto. C’è Mariani ad arbitrare che è uno dei migliori, c’è Valeri al VAR che è uno dei migliori. Rendetevi conto quanto sia stata attenzionata questa partita”.