Carlo Jacomuzzi: “Scudetto? Dipende tutto dall’Inter. Al Napoli non serve altro, rosa già di qualità”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Carlo Jacomuzzi, dirigente.
“Gianni Di Marzio ci ha insegnato tante cose, sono con lui sia con il cuore che con la mente. Lui tante volte si metteva in contatto con noi per andare a vedere qualche giovane all’estero. Durante ore di aereo ci insegnava come vedere i giocatori. Talenti scoperti insieme? Ultimamente in Ecuador vedemmo Richarlison, Neymar e tanti altri giocatori dell’Argentina. Anche Zapata c’era. A parte la voglia di vivere di Gianni, poi si metteva con saggezza e dopo mezz’ora parlava perché aveva già inquadrato la situazione.
Scudetto? I margini ci sono sempre ma bisogna vedere l’Inter se mantiene questo ruolino di marcia, in tal caso diventa difficile. Ci sono gli scontri diretti, bisogna poi fare attenzione a non perdere certe partite. Vlahovic alla Juventus? Con le difficoltà dal punto di vista economico non credo che sia poi così facile prenderlo, a meno che non facciano i soliti pagamenti pluriennali. Ora con le nuove regole non so più come si possano fare. La parte economica è preponderante e va valutata, in Italia non ci sono tante squadre che possono spendere molto, nemmeno la Juventus.
Prestiti? Saranno limitati, anche nel tempo, ora queste nuove regole vanno studiate e capite a tavolino. Il Napoli ha bisogno di altro a gennaio? No penso che sia competitivo già ora per la zona Champions League, non ha bisogno di grossi innesti anche perché – diciamolo chiaramente – innesti che alzano il livello ora non ne vedo. La rosa del Napoli è già di qualità, difficile trovarne in base alle spese da fare.
Il Chelsea, tornando indietro, prenderebbe Lukaku per dare Abraham alla Roma? Secondo me no”.