Gli interventi di Paolo Palermo e Beppe Galli a Radio Marte
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Paolo Palermo, agente.
“Non mi aspettavo questa debacle. Per me si sapeva che queste partite sono sempre a rischio, ha fatto bene Spalletti a dire di stare attenti. Ma onestamente non mi aspettavo che si perdesse. Abbiamo sviluppato gioco, pressato e attacco ma non finalizzato. Lozano crea superiorità ma poi si perde in un bicchiere d’acqua. Politano ha iniziato a dare qualcosa in più ma ci mancano i giocatori per far sì che si possa diventare una squadra che può durare nel tempo. A Milano molto hanno fatto l’ultimo sforzo. Il KO con lo Spezia non doveva avvenire perché ora giochiamo contro la Juventus che è in grande forma.
Io Mertens dal campo non lo levo mai, così come anche Zielinski. I giocatori di quella qualità quando devi vincere la partita non li levi mai dal campo. Mancano degli elementi validi per sostituire i fortissimi, questa è la verità. Stiamo facendo comunque bene, speriamo di rimanere comunque nella zona Champions League.
Si deve andare sul mercato per prendere almeno 2 giocatori se si vuole pensare di puntare a vincere il campionato. Spero che il Napoli li abbia già bloccati. Serve gente di qualità, uomini seri. A gennaio è più difficile perché magari si devono ambientare e imparare la lingua ma bisogna tentare. Noi non possiamo parlare di Champions League o di Scudetto in questa situazione”.
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Beppe Galli, agente.
“L’Inter è in forma ma la sua non è una fuga, molte delle inseguitrici hanno avuto tanti infortuni, il Napoli specialmente. Il calcio è strano, quello che diciamo oggi magari non si verifica domani. Il calcio è seguito anche per questo. Non credo che nel mercato ci saranno grandissimi movimenti.
Idee sulle turbolenze attorno al mondo dei procuratori? Si tratta di una caccia alle streghe, sapete come la penso. Credo che sia un mondo particolare, qualcuno parlare per fare politica e prendere voti. La realtà è un’altra e la conosciamo tutti. Abbiamo detto ciò che pensiamo, gli agenti non sono scorretti, la maggior parte sono persone corrette e professionali. Poi siamo sempre pronti per affrontare qualsiasi questione con chiunque, non c’è paura di confronto con nessuno. Siamo realmente attenti e coscienti”.