Lo spauracchio Juric sul cammino del Napoli ma Spalletti non teme nessuno
Sta per tornare, finalmente, il campionato dopo 14 giorni di pausa; sulla strada del Napoli, primo della classe, incombe lo spauracchio Juric, neo tecnico del Torino che domenica sarà ospite a Fuorigrotta nel primo posticipo dell’ottava giornata di serie A. L’allenatore croato spesso e volentieri ha giocato brutti scherzi agli azzurri, come accadde nel finale della stagione scorsa con il Verona allo stadio Maradona. Infatti impose un pari che negò ai partenopei l’accesso alla Champions League, a vantaggio della Juventus che ringraziò per il gentile omaggio. Naturalmente la gara con i granata è da prendere con le molle e con la dovuta concentrazione, onde evitare brutte sorprese. Dal canto suo Spalletti rispetta gli avversari ma non teme nessuno perché conosce benissimo il valore dei suoi giocatori. Inoltre non ha alcuna intenzione di mollare il primato, c’è un record di otto vittorie di fila del Napoli di Sarri da eguagliare e magari anche da battere. Il momento di forma fisica e psicologica della squadra, oggi, è eccellente e vincere aiuta a vincere. L’ultimo successo in casa della Fiorentina ne è un’ampia dimostrazione. Domenica il tecnico toscano dovrà mandare in campo una formazione che sarà soggetta ai rientri, da ogni parte del mondo, di alcuni giocatori impegnati con le loro rispettive nazionali. Se Di Lorenzo, Insigne, Elmas e Osimhen , già tornati alla base, potranno effettuare più allenamenti, la stessa cosa non si può dire per Zielinski, Rrahmani, Koulibaly Anguissa e Lozano che saranno a disposizione di Spalletti solo domani mattina. Addirittura il portiere Ospina sarà a Napoli sabato, quindi difficilmente potrà essere della partita. Tutti questi giocatori saranno valutati per sapere se si potranno schierare o meno. In casa granata Juric recupera Simone Zaza e forse Belotti, che però dovrebbe sedersi in panchina. Riguardo ai nazionali sono ormai rientrati quasi tutti, per cui non sarà difficile per l’allenatore croato schierare, contro la capolista, una formazione di tutto rispetto. Per continuare sulla falsariga di queste prime sette giornate il Napoli dovrà superare anche questo ostacolo per dare prova di maturità e per far sapere a tutti che, per ambire al tricolore, le concorrenti dovranno passare sul proprio “cadavere”.