Il Napoli di Spalletti: Vecino in mezzo e D’Ambrosio terzino?
D’Ambrosio e Vecino, due vecchi pallini di Spalletti che potrebbero colorarsi d’azzurro. Sarebbero questi due calciatori le prime richieste di Spalletti che dovrà fare i conti anche con il prevedibile ridimensionamento al quale lo costringerà De Laurentiis. Ne avranno sicuramente parlato: Spalletti conosce i problemi economici post Covid che affliggono i club di tutto il mondo. Bisognerà anche risollevarsi dalle macerie lasciate da Gattuso: non qualificarsi per due anni per la Champions ha significato aver bruciato più di 110 milioni. L’esperienza e le dritte del mister toscano potrebbero bilanciare alcune cocenti cessioni.
Dicevamo di D’Ambrosio e Vecino, le due possibili soluzioni per Spalletti. Danilo D’Ambrosio, 32 anni, ha lo stesso procuratore di Lorenzo Insigne, con cui sono già partiti i primi contatti. Sul calciatore campano c’è la concorrenza anche di Milan e Fiorentina.
D’Ambrosio si può liberare a parametro zero. L’Inter ha esercitato l’opzione per il rinnovo di un anno, ma c’è un accordo che libera il calciatore qualora ci fosse una società che gli offre un contratto migliore. D’Ambrosio all’Inter guadagna 2 milioni di euro a stagione e firmerebbe per un solo anno. Quindi il Napoli per portare D’Ambrosio alla corte di Spalletti, deve offrirgli un biennale. Una soluzione non impossibile dato che l’esterno di Caivano ha ancora un ottimo rendimento ed un ingaggio in linea con le politiche di De Laurentiis. Spalletti punta deciso su D’Ambrosio che può ricoprire più ruoli. Ai tempi dell’Inter il terzino ha avuto un ottimo rendimento con 72 presenza, 4 gol realizzati e 10 assist. Sempre per la batteria degli esterni si parla anche di Emerson Palmieri, in uscita dal Chelsea. Il calciatore è un altro che si è trovato benissimo con Spalletti ed il Napoli lo aveva già sondato a gennaio scorso. Ma qui l’ingaggio che percepisce l’italo brasiliano rende l’accordo più complicato.
Fra le soluzioni possibili di mercato, con la probabile partenza di Fabian Ruiz, il Napoli ha bisogno di rinforzi anche in mediana. Ed ecco che Matias Vecino può diventare una soluzione low-cost. Quando Spalletti era in nerazzurro l’uruguaiano era in mezzo – insieme a Brozovic – un punto di riferimento preciso (29 e 30 presenze nei due campionati con Luciano), ora che nella squadra campione d’Italia non appare imprescindibile e con il contratto in scadenza fra un anno potrebbe arrivare a Napoli senza grandi esborsi. I suoi 2,5 milioni netti di ingaggio sono un problema col taglio degli stipendi in generale, ma spalmando e prolungando l’accordo col 30enne sudamericano di origini molisane potrebbe trovarsi una soluzione, con soddisfazione del giocatore che ha con Spalletti un ottimo feeling.