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Gli interventi di Antonio Giordano, Oscar Damiani e Mario Fabbroni a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Giordano, giornalista.
“Ricusare gli arbitri non si può più. Mazzoleni in Napoli-Cagliari non c’entra niente, al massimo poteva sussurrare qualcosa ma la discrezionalità in questo caso era del direttore di gara. Sette giorni prima in Lazio-Milan al signor Orsato è stato consigliato di andare a vedere il VAR su un contatto clamorosamente più netto di quello che c’è stato e lui se ne fregò del consiglio e del VAR con un atto di assoluta arroganza. Il mondo va così e ogni tanto dobbiamo osservarlo attraverso la lente d’ingrandimento. Il problema è che la classe arbitrale è terribilmente inferiore rispetto al livello del calcio italiano.
Gattuso? Il 25 gennaio, dopo Verona-Napoli, scrivemmo che non ci sarebbe stato alcun rinnovo. Il rapporto si chiuderà il 30 giugno. Non so quanti nomi verranno fatti ma per me Spalletti rimane in vantaggio su tutti gli altri. Italiano mi piace tantissimo, produce un calcio che entusiasma, mi ricorda un po’ Zeman. Il Napoli di Sarri? Non lo rivedremo più, c’è una magia che non tornerà.
Spalletti? Mi sembra già un dibattito sull’antipatia o sulla simpatia. Gli allenatori si giudicano per quanto fatto e dimostrato. La Roma di Spalletti è un esempio di grande calcio. A me come allenatore piace, tutto il resto lo vedremo poi successivamente. C’è stato qualche cosa di poco chiaro in Udinese-Juventus? Sono libere interpretazioni al limite dell’illazione. Chi pensa queste cose lasciasse perdere il calcio. Ma poi, se vogliono intortarla, aspettano gli ultimi minuti? Sarebbe una cosa di una follia assoluta. Non credo a queste macchinazioni.
Napoli a 91 punti senza Scudetto e Inter vincente con 82? Juventus e Napoli quell’anno fecero un campionato a parte”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Oscar Damiani, agente.
“Vista la condizione atletica delle squadre vedo Atalanta e Napoli favorite, con Juventus e Milan che se la giocheranno nello scontro diretto. Le partite però sono tutte aperte, Napoli-Cagliari lo ha dimostrato. Osimhen? Gli manca ancora un po’ di freddezza ma è un giocatore fondamentale per il Napoli, si sta comportando alla grande. Ha avuto problemi quest’anno ma i gol li ha fatti. Galtier? Giocò anche al Monza. Gli ho parlato, era anche contento della possibilità del Napoli ma credo che rimarrà al Lille anche perché ha comunque la possibilità di giocarsi la Champions. Spalletti? Allenatore di grande esperienza”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Mario Fabbroni, giornalista.
“Responsabilità di Gattuso per il pareggio di Cagliari? Non tornerei sul latte versato, anche perché il Napoli ne ha già versato. Aveva a disposizione un bonus, ora o fa 4 vittorie oppure qualunque discorso perde importanza, dall’arbitro al portiere che non copre bene il suo palo. Il comportamento di Gattuso per tutta l’annata è stato ondivago: prima ne è stata chiesta la testa, ora c’è una restaurazione. Il premio è semplice: Champions o morte. Allenatore Napoli? Spalletti è sicuramente un buon tecnico anche se ha un pessimo carattere, quasi mai ha lasciato positività dietro di sé. Sicuramente come allenatore ha avuto delle grandissime performance, come le 11 vittorie consecutive alla Roma. Spalletti è certamente un nome interessante, forse anche adatto a una piazza passionale, magari potrebbe avere qualche comportamento un po’ diverso. La squadra a Napoli è unica: lui ha allenato a Roma e Milano, hanno due squadre. Qui deve fare dei calcoli comportamentali un po’ diversi”.

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