Ferrero: “Mihajlovic al Napoli? Nessun passo indietro: è un grande professionista e lavoratore”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria:
“Il calcio è fatto di episodi e se “San Culino” domenica mi assisterà, i napoletani si arrabbieranno tutti! I tifosi napoletani sono quelli che amo di più perché sono caldi e tutti bravi ragazzi. Arriverò sabato in città, farò un giro a Napoli anche perché se poi vinco lunedì non sarebbe possibile.
Mihajlovic? Se va via ho già trovato un allenatore che lo sostituirà. Voi dite che andrà via, ma io non so niente, non ho notizie. Per me rimane, e se poi andrà via, saprò con chi sostituirlo. Non sarà Paulo Sosa il prossimo allenatore della Sampdoria, ma Lino Banfi e con lui faremo l’allenatore del pallone in pensione. Oppure, se va via Mihajlovic potrei prendere Benitez, ma dovrò portarlo da un dietologo. Non ho l’esperienza e la ricchezza di De Laurentiis, sono meno ricco di lui.
Obiang e Soriano al Napoli? Queste sono cose di mercato, ma devo dire che parliamo di due guest star, sono due ragazzi bravissimi e a cui voglio molto bene. E soprattutto, sono ragazzi seri.
Perché Mihajlovic è da prendere? Con Mihajlovic il Napoli non farebbe un passo indietro. Parlo in base alla mia esperienza e posso dire che Sinisa è un uomo di grande sensibilità, è un grandissimo professionista e un grande lavoratore: arriva due ore prima dell’allenamento e va via due ore dopo. Oltretutto, ha capacità importanti e se andrà via sono certo che chi lo prenderà farà la sua fortuna. Però, dovete aspettare un altro anno perché ha ancora un anno di contratto con noi.
Mi hanno detto che i presidenti non parlano nelle radio, ma con voi è sempre un piacere e ne approfitto per ringraziare i napoletani e urlare sempre viva il calcio. Nel pallone bisogna applicare le regole: abbasso la violenza, fuori la politica e viva chi ama il calcio.
Io, prossimo presente della Federcalcio? No, lascio il posto a chi ha studiato. Aurelio De Laurentiis sarebbe un grande presidente della Federcalcio”.