NEWS

Gli interventi di Antonio Corbo, Pietro Lo Monaco e Bruno Longhi a Radio Marte

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Antonio Corbo, giornalista.
“Modulo 4-2-3-1 ormai sdoganato? Ieri il Napoli ha funzionato molto bene contro un avversario particolarmente debole. Il Napoli mi ha molto soddisfatto nella fase difensiva, in fase offensiva c’è stato qualche errore. Gattuso vorrebbe più veleno ma questi discorsi li fanno tutti gli allenatori. Il gol che ieri il Napoli ha subito da avversari impalpabili mi ha molto allarmato, così come mi ha allarmato Maksimovic. Ho visto bene Di Lorenzo, Manolas e Mario Rui. Questo modulo un tantino sbilanciato può essere il motivo di qualche incertezza difensiva. Però fare altre critiche dopo la gara di ieri mi sembra inopportuno.
La Juventus è un caso a parte: se toglie Ronaldo e metti un giocatore di livello medio-alto ha gli stessi problemi del Napoli. Al momento il Napoli ha Petagna in attacco, che non sembra ancora un giocatore di altissimo livello in Serie A. Zielinski ieri è stato bravissimo. Napoli di Gattuso pronto per vincere? La squadra è discontinua. Se elimina questo problema e trova prestazioni costanti, può farcela. Altrimenti diventa una squadra da 5° o 6° posto.
Meglio Leao oppure Osimhen? Non sono comparabili oggi. Leao ha fatto un gol straordinario ieri, Osimhen è il grande assente del momento. La dobbiamo rifare in un altro momento del campionato questa domanda, prometto la risposta a maggio. Mi è sembrato strano che ci attivasse tanto per smentire la multa nei confronti di Osimhen, quando invece bisognava ribadire severità”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Pietro Lo Monaco, dirigente e consigliere FIGC.
“Osimhen? Atteggiamento da censurare, dimostra una scarsissima professionalità da parte del soggetto. E’ vero che ha 22 anni ed è di origine africana (gli africani appena vengono in Europa iniziano a ricoprirsi d’oro, è la loro risposta alla fame che hanno patito) ma giustifica poco. Però è anche vero che, al momento di sottoscrivere contratti importanti, si dimentica di essere ragazzi di 22 anni. Ha fatto un danno alla squadra prima che a sé stesso, chiaramente è un atteggiamento da punire. Per ora è una freccia in meno nell’arco di Gattuso. La mentalità dei calciatori è cambiata rispetto al passato”.

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Marte Sport Live” è intervenuto Bruno Longhi, giornalista.
“Il Napoli può approfittare di un calendario favorevole nel corso di queste settimane ma, al di là di pronostici e previsioni, quando una squadra è forte non conta nemmeno il calendario e non c’è avversaria che tenga. Faccio l’esempio del Milan: non sta facendo faville ma ha tutte le componenti che funzionano per fare risultato. La partita contro la Juventus può essere un test. Vediamo se il Napoli potrà approfittarne. Gattuso simile a Trapattoni? Si cerca sempre di accostare ma si parla di epoche diverse, la gestione è diversa rispetto ad allora. Oggi però è molto più difficile fare l’allenatore. Una volta parlai con Lippi che allenava la Juventus, mi spiegava che non riusciva a gestire un calciatore che guadagnava come una piccola industria. Gattuso è una persona bellissima, pagava i premi ai ragazzi della Primavera del Milan. Ma non si possono fare paragoni”.

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui