In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto il professor Walter Della Frera, membro AIC della Commissione Medica FIGC: “Dovrebbe essere ufficializzato a breve dal Governo che venga rivisto il concetto della quarantena. Non c’è più la quarantena come era prevista in precedenza, di fronte ad un soggetto covid positivo tutta la squadra avrebbe dovuto fermarsi per 14 giorni, dovendo evitare ogni contatto e saltando tante gare con il gruppo che sarebbe stato mandato in un ritiro chiuso, saltando tante partite ed inficiando sulla conclusione del campionato, dove può allenarsi e farà tamponi ogni 48 ore. Stiamo aspettando che vengano autorizzati i tamponi salivari e molecolari, con una risposta in mezz’ora ed evitare, così, che salti anche una sola partita. Il Presidente Gravina ha fatto si che si portasse avanti questo discorso e sperando che la viremia migliorasse e ci portasse a questo punto. Stiamo parlando di un protocollo che abbiamo discusso in piena pandemia, anche i calciatori avevano paura. Apertura al pubblico: si sta lavorando anche su questo, guardando alle regioni dove la viremia si è superata. La difficoltà non è all’interno dello stadio con il distanziamento, ma rispetto alle file in ingresso. Speriamo già domani di avere la risposta dell’ufficialità del nuovo protocollo”.
A Radio Punto Nuovo è intervenuto Francesco Vaia, direttore sanitario dell’istituto Spallanzani e membro della commissione medica della FIGC: “Il cambiamento del protocollo ci mette tutti più tranquilli, continuo ad avere qualche riserva, ma è un passo fondamentale. Questa sera? Da tifoso del Napoli dico che già siamo in finale, vinciamo sicuro! Vediamo come si presentano fisicamente i ragazzi, ma sono fiducioso. Credo che Mertens possa essere l’uomo partita e che Koulibaly reagisca alle critiche e faccia una grande gara. Pronostico secco? Vince il Napoli, come stiamo sconfiggendo il virus, il Napoli batterà l’Inter. Seconda ondata del virus ad ottobre? È una grande stronzata: il ragionamento è più semplice. Nel periodo autunnale ed invernale sono esposte e possono influenzarsi e la sanità pubblica deve provvedere alle vaccinazioni”.
A Radio Punto Nuovo è intervenuto Alessandro Cosentino, leader della Curva B: “Assembramenti questa sera all’esterno dello stadio? Sto ridendo da quando ho letto la presunta indiscrezione. Non saremmo all’esterno dello stadio, non vogliamo incappare in nessun sceriffo che ci dice cosa fare, rimarremo tra di noi a goderci la partita. Non so se la stampa vuole additare per altri motivi. Per il buon senso che ci accomuna non faremo nessun assembramento. Mi dispiace che venga fuori questa indiscrezione da una testata giornalistica che viene ritenuta seria: questa volta hanno sbagliato di grosso. Noi siamo tifosi del Napoli e lungi da noi contestare: lo spettacolo per il dio danaro continua e non ha senso stare lì fuori a fare i burattini. In caso di riapertura dello stadio, gli ultras torneranno? Sono sincero, quel poco che è rimasto del mondo ultras non posso dire che torniamo allo stadio. Si fanno aperitivi, tornano le discoteche a luglio, si entra nei mezzi pubblici, sembra che tutto è normale. Perché non rivedere le regole allo stadio? Spero che per il prossimo anno ci sia qualche qualche miglioramento, anche con una zona a noi riservata. Questo è il programma di noi che amiamo il calcio: la parte più sana del tifo è nelle curve, noi la politica la lasciamo fuori |
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