Editoriale. Forti dubbi che il Napoli giochi venerdì prossimo al Bentegodi
Il calcio è ormai, ironia della sorte, completamente nel pallone, caos totale tra gli addetti ai lavori che da un giorno all’altro cambiano le loro decisioni. Nessuno sembra in grado di trovare la soluzione più opportuna a questa emergenza. Nel tardo pomeriggio di oggi si giocherà il match tra Sassuolo e Brescia a completamento del 26esimo turno di serie A, una partita che dopo gli ultimi accadimenti di allargamento dei contagi, la forte presa di posizione dell’Associazione Calciatori e le parole del Ministro dello Sport Spadafora, potrebbe essere l’ultima prima della sospensione di tutti i campionati. Domani, martedì, si terrà un nuovo Consiglio Federale da cui ci si attende la comunicazione della decisione di sospendere i tornei fino a quando non torneranno le condizioni necessarie per riprendere le “ostilità”. Dunque per il Napoli c’è la prospettiva che non torni a giocare neanche venerdì prossimo al Bentegodi, contro il Verona, come era stato stabilito in precedenza. Gli azzurri, quindi, riprenderebbero a giocare solo in Champions, al Camp Nou di Barcellona, contro Messi e compagni, il giorno 18, a porte chiuse, molto probabilmente. Infatti l’Europa non appare decisa a fermare le gare della massima competizione continentale ma al limite di adottare la misura cautelativa di far disputare le partite senza il pubblico. Chissà quando finirà questa situazione che sta creando un’autentica pandemia tra tutti gli italiani con conseguente ripercussioni sulla nostra economia. Perdendo anche l’ultima speranza di rifugiarsi nello sport ed in particolare nel calcio, saremo ancora più depressi ed impauriti del dovuto. Pura follia!