Gattuso: “La squadra sta male, primi 10 minuti sono una sciagura umana”
Il cambio in panchina non basta al Napoli per trovare la svolta in campionato, Rino Gattuso esordisce con una sconfitta al San Paolo. Gli azzurri cadono contro il Parma, colpiti nel recupero da Gervinho dopo che Milik aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Kulusevski. Gattuso ha commentato così la sconfitta, partendo dalle scivolate di Koulibaly e Zielinski che hanno causato i due gol subiti: “Non credo nella sfortuna, mentalmente questa squadra non sta bene – ha dichiarato l’allenatore azzurro a Sky Sport – Ci abbiamo messo del nostro, perché abbiamo preparato la partita e loro sapevano che quando un terzino va l’altro resta. Questa squadra deve ritornare a credere nelle proprie potenzialità, ma è un momento così e si è notato. Delle cose positive le ho viste, ma sicuramente non bastano. Questa è una squadra in sofferenza, dobbiamo fare qualcosa di diverso. Ho provato a mettere un attaccante in più ed è successo questo, penso che dobbiamo trovare il giusto equilibrio. I giocatori sono stati schierati nelle loro posizioni naturali, abbiamo anche giocato 4-2-4 per portarla a casa. Ma ora la cosa più importante è l’equilibrio, anche la pressione bisogna farla bene perché altrimenti vengono saltati quattro o cinque calciatori contemporaneamente. E poi bisogna lavorare sulla testa, la squadra sta pagando il fatto che non vince da tempo in campionato. I primi dieci minuti lo dimostrano, è stata una sciagura umana: confermano il nostro momento“.
“Da anni Napoli al top, giusto che i tifosi fischino”
Tanti fischi per il Napoli e, soprattutto, per Lorenzo Insigne: “Non parlerei solo di lui, questa squadra da 10 anni è tra le prime tre. Ora fa fatica, ci sta che i tifosi fischino ma dobbiamo lavorare per tornare brillanti e per fare le cose con entusiasmo. Non mi va di parlare solo di Insigne, non ha giocato male solo lui. Questa è una squadra costruita per le alte posizioni di classifica ma ora non sta facendo delle buone prestazioni. Il quarto posto? Abbiamo il dovere di pensarci ma anche quello di lavorare a testa bassa e pensare partita dopo partita. La classifica è brutta, dobbiamo migliorare la condizione fisica e mentale”. Gattuso costretto ad affrontare un’altra sfida difficile, dopo quella al Milan quando subentrò a Montella: “Anche quella squadra era in difficoltà, ma veniva da anni con problematiche. A Napoli, invece, questa è una situazione nuova, tanti calciatori hanno costruito pagine importanti di questo club e ora devono gestire una situazione mai affrontata”, ha concluso il nuovo allenatore azzurro.
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