AZZURRI PER SEMPRECOPERTINAIN EVIDENZA

AZZURRI PER SEMPRE – Ottavio Bianchi, il mister del primo scudetto

ottaviobianchiscudettoRoma e Napoli si affronteranno domani per la 29° giornata di campionato. In occasione di questa partita, per la rubrica “Azzurri per sempre” si vuole ricordare Ottavio Bianchi, calciatore (centrocampista) e allenatore che ha guidato entrambe le squadre. Nato a Brescia il 6 ottobre 1943, inizia a giocare calcio nelle giovanili del Brescia e passa successivamente in prima squadra. Fa il suo esordio in Serie A nella prima giornata del campionato 1965/1966 in Brescia-Catania. Dopo 97 presenze e 18 reti, nel 1966 Bianchi viene acquistato dal Napoli di Altafini, Sivori e Canè. Il primo anno in azzurro termina con un quarto posto, nella stagione 1967/1968 invece raggiunge con gli azzurri il secondo posto, il miglior piazzamento in classifica del Napoli fino a quel momento. Dopo un settimo e un sesto posto conquistati rispettivamente nelle due stagioni successive, nell’annata 1970/1971, l’ultima di Ottavio Bianchi a Napoli da calciatore, termina con un terzo posto con la qualificazione in Coppa Uefa. Sono in tutto 5 sagioni in azzurro con 109 presenze e 14 reti. Nella stagione seguente passa all’Atalanta neopromossa in Serie A. Nel primo anno con gli orobici raggiunge il decimo posto ma nell’annata successiva arriva la retrocessione; in due stagioni, Bianchi colleziona 55 presenze e 6 reti. Successivamente viene acquistato dal Milan con il quale scende in campo 14 volte, segnando due reti. Con i rossoneri non va oltre il settimo posto in campionato. Successivamente, dopo aver giocato nel Cagliari (20 presenze e 1 gol), chiude la sua carriera nella SPAL in Serie B: dopo aver raggiunto con i biancazzurri il settimo posto, la stagione 1976/1977 si chiude con la retrocessione in Serie C. Dopo 35 presenze in due stagioni con la SPAL, Ottavio Bianchi chiude la carriera da calciatore. Sono 2 invece le presenze con la maglia della Nazionale. Esordio il 1 novembre 1966 in un amichevole contro l’URSS e successivamente il 26 novembre dello stesso anno scende in campo contro la Romania. Nel 1978 inizia la carriera di allenatore guidando il Siena e successivamente Mantova, Triestina e Atalanta; con gli orobici, nella stagione 1981/1982, arriva primo in classifica nel girone A di Serie C1 e conquista quindi la promozione in serie cadetta. Dopo aver allenato Avellino e Como nelle due stagioni successive, nell’ annata 1985/1986 arriva al Napoli. Nel primo anno sulla panchina azzurra, guida la squadra alla conquista del terzo posto in classifica, ma è la stagione seguente ad essere davvero importante per Ottavio Bianchi. Il 10 maggio 1987 vince con la squadra il primo storico scudetto del Napoli e nello stesso anno la Coppa Italia. Nel 1989 invece, Bianchi guida gli azzurri ad un’altra vittoria importante: la Coppa Uefa. Nella stagione 1990/1991 approda alla Roma. Nel primo anno vince con i giallorossi la Coppia Italia, mentre l’anno dopo chiude il campionato al quinto posto conquistando la qualificazione alla Coppa Uefa. Nel 1992 torna al Napoli per sotituire Claudio Ranieri e nell’annata successiva, ricopre il ruolo di direttore tecnico. Nel 1994 arriva sulla panchina dell’Inter con la quale nel primo anno conquista la qualificazione alla Coppa Uefa. La sua avventuara da tecnico dell’Inter termina nella stagione 1995/1996: dopo una vittoria, un pareggio e una sconfitta nelle prime tre giornate, alla quarta giornata il Napoli batte l’Inter per 2-1, Bianchi viene esonerato. Infine nel 2002 approda alla Fiorentina. In seguito con i viola, ricopre anche il ruolo di presidente.

Mariano Potena

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui