Manolas: “La Roma deve stare in Europa. Mi preoccupano i tanti infortuni
Tutte le dichiarazioni del difensore giallorosso Kostas Manolas in occasione di Roma-Napoli, match della ventinovesima giornata
Una Roma che sembra già in vacanza. Cosa è successo oggi?
“In vacanza non direi. Abbiamo dato tutto, però abbiamo incontrato una squadra più forte di noi”.
Quali cambiamenti hai notato con il nuovo allenatore?
“Mi sono allenato poco con il nuovo tecnico. È un allenatore che ha tanta esperienza, ma non bisogna dare la colpa a lui: la colpa è di tutti”.
Credi ancora nella corsa Champions?
“Finché la matematica non ci condanna dobbiamo sempre crederci”.
Sotto quale aspetto vi sentite più in difficoltà?
“In questo momento un po’ su tutto”.
Hai cambiato agente, c’è la clausola rescissoria… Quale sarà il tuo futuro?
“Non lo so. Lo sa solo Dio”.
MANOLAS A ROMA TV
Partita difficile da analizzare…
“Si, è stata una brutta sconfitta, contro un avversario che ha meritato il risultato, stavano meglio di noi in tutto”.
I tifosi si aspettavano una reazione nervosa nel secondo tempo…
“Difficile se sei sotto dopo due minuti, difficile reagire. Poi abbiamo pareggiato e abbiamo ripreso il secondo gol nuovamente presto. Poi tutto è stato complicato”.
La squadra ha la forza di rimanere in gruppo in classifica?
“La forza la dobbiamo trovare, non è che posso pensare che la Roma stia fuori dall’Europa, non lo posso proprio pensare”.
Che messaggio si manda adesso?
“Che non dobbiamo mai mollare e dare tutto in campo, fino all’ultimo. Dobbiamo per forza stare in Europa, se non in Champions, in Europa League. Ora è una situazione difficile, ma non dobbiamo mollare”.
MANOLAS A SKY SPORT
Quale aspetto ti preoccupa di più?
“Nel secondo tempo non abbiamo reagito dopo il secondo gol. Quello che mi preoccupa di più sono i tanti infortuni quest’anno. Non aiutano la squadra”.
Siete passivi quando l’avversario ha la palla… come mai?
“Il Napoli sta in salute, gioca meglio di noi. Si è verificato tante volte perché la squadra è stata poche volte al completo in campo a causa degli infortuni. Non siamo mai al 100%”.
Perché tutti questi infortuni?
“Non sono un preparatore, bisogna chiedere ai preparatori. Non ho la risposta. Io non dico che sia colpa loro, sono i responsabili. La risposta ce l’hanno loro. Io devo fare il mio lavoro in campo”.
Sembra che tu pensi di giocare con giocatori non alla tua altezza…
“No, io cerco di aiutare sempre la squadra. Questi giocatori sono alla Roma perché sono forti. Non ho mai pensato una cosa del genere, non sono d’accordo”.
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