Fenomenale Zapata, nessuno segna come lui
Il personaggio è tra quelli di fascia media, che hanno poca visibilità, ma che sanno essere concreti quando ce n’è bisogno. A renderlo protagonista, in questi giorni, sono soprattutto i numeri, gli stessi che raccontano quanto Duvan Zapata sappia essere determinante nel suo ruolo. Le statistiche, infatti, evidenziano un dato quantomeno singolare se si considera che, comunque, si sta analizzando il rendimento di un giocatore che non è tra i titolari fissi a disposizione di Rafa Benitez e che finora s’è costruito quel poco di popolarità segnando reti pesanti, nei secondi finali. Attualmente, l’attaccante del Napoli è il giocatore che vanta la migliore frequenza gol in questo campionato, tra tutti quelli che hanno realizzato almeno più di tre reti: in pratica, finora, l’attaccante colombiano è andato a segno ogni 97 minuti dei 579 giocati fin qui. Alle sue spalle c’è Mohamed Salah, l’egiziano della Fiorentina, che ha realizzato 3 reti nei 310’ giocati, con una media di una rete ogni 103 minuti.
SORPRENDENTE Cifre importanti, dunque, che hanno incuriosito lo stesso attaccante colombiano, al suo secondo anno di Napoli. Da queste parti è arrivato nell’estate 2013, prelevato dall’Estudiantes, per fare la riserva di Gonzalo Higuain. Un ruolo che Zapata ha accettato, sin dal primo momento, senza avanzare pretese, in silenzio s’è accomodato in panchina, aspettando il momento propizio per dimostrare poi tutto il suo valore . E nella sua prima stagione, ha messo insieme 22 presenze e 7 gol. Nell’attuale, invece, s’è già superato, considerando che fin qui ha sommato 25 presenze e 8 reti, evitando al Napoli, per ben due volte, la sconfitta. La prima in quel di a Marassi, contro la Sampdoria, con un tocco di testa ravvicinato all’ultimo minuto di gioco. Prodezze che valse l’1-1 finale per la squadra di Benitez. La seconda, recentissima, contro l’Atalanta, domenica sera, che è servito per pareggiare la rete di Pinilla. La curiosità è che in entrambe le partite Zapata è subentrato.
UOMO MERCATO La sua praticità sottorete non è passato inosservata nelle sessioni del mercato. Il d.s. Riccardo Bigon ha dovuto respingere alcune offerte di club italiani, tra cui il Torino, che avrebbero speso volentieri qualche milione di euro per assicurarsene almeno il prestito con il diritto di riscatto. Ma il no deciso di Rafa Benitez, l’ultimo arrivato proprio a gennaio, ha chiuso ogni discussione, eventuali acquirenti dovranno ritornare alla carica a fine campionato. Intanto, l’allenatore spagnolo lo terrà in grande considerazione in questo finale di stagione. Il suo Napoli è ancora impegnato su tre fronti e le energie e la fisicità di Duvan Zapata potrebbero essere quel qualcosa in più da poter opporre agli avversari. In campionato è stato impiegato 16 volte, mentre nelle varie coppe vanta 9 presenze. Di certo i suoi muscoli non sono stati stressati come quelli di Higuain che, nell’insieme, ha già giocato 43 partite, nazionale argentina esclusa.
GOL PESANTI Serviranno alla ripresa del campionato per tentare di rientrare in zona Champions League. I risultati di domenica, hanno retrocesso il Napoli al quinto posto, a cinque punti dalla Lazio che è terza. E dopo la sosta, ci sarà lo scontro diretto con la Roma, in programma all’Olimpico, sabato santo. Potrebbe essere quella la partita che darà maggiori indicazioni sulle probabilità che avrà a disposizione, Rafa Benitez, per evitare che il suo campionato diventi un flop.
La Gazzetta dello Sport