Gli interventi di Alfredo Pedullà, Marco Amelia e Stefano Campoccia a Radio Marte
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista
“Il Psg è capace di fare follie in qualunque momento, ma credo che si stia attrezzando adesso per chiudere a giugno l’affare Allan. L’interesse per il centrocampista del Napoli è altissimo, adesso tutti se ne stanno accorgendo.
L’unica operazione vera del Napoli è Machach al Carpi e probabilmente Vinicius andrà al Monaco. Ancelotti ha dimostrato di saper inventare anche calciatori in ruoli diversi, ma non credo che se dovesse arrivare quell’offerta monstre per Allan il Napoli non provvederà a rimpiazzarsi. Modric è sempre stata una certezza, ma è diverso da Allan.
Lo sfogo di Stirpe? De Laurentiis doveva evitare di parlare del Frosinone e ci sta che Stirpe sia già nervoso di suo, poi si sente toccato e giustamente risponde”.
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Amelia, ex portiere
“Meret lo seguo da quando aveva 14 anni, mi è sempre piaciuto e mi fa piacere che si stia confermando in un top club. Udinese e Spal sono realtà diverse, ma a Napoli ha superato l’ostacolo pressione San Paolo e sono felice per lui.
Milan-Napoli è sempre una partita difficile da giocare. Ancelotti ha creato un bell’ambiente e i risultati sono una conseguenza mentre il Milan nonostante le difficoltà è sempre sul pezzo
A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese
“Abbiamo un progetto ambizioso, ma fare operazioni importanti a metà campionato non fa parte della politica dell’Udinese. Siamo soddisfatti di Okaka e speriamo di disputare una buona seconda parte di stagione.
De Paul a Napoli a gennaio? Questo è un colpo basso! Scherzi a parte, ce lo teniamo stretto. Posso dire che è un ragazzo attenzionato anche da Napoli e Inter, la nostra fiducia dopo una stagione, quella passata, abbastanza disastrosa, sta ripagando. De Paul ha entusiasmo, è un leader e mi ricorda un po’ Allan.
Meret è una poesia e chi non lo conosce, si entusiasma nel vederlo in campo. Devo dire che la nostra formazione dei portieri è un fiore all’occhiello e mi fa piacere che Meret si stia confermando a Napoli, ma non ne avevo dubbi”.