Sassuolo-Parma 4-1, Sansone schianta i ducali
REGGIO EMILIA – L’orgoglio, da solo, non può bastare. Non c’è pace per il Parma, in attesa delle prossime scadenze che forniranno la verità probabilmente definitiva su una vicenda societaria a dir poco surreale. La formazione di Donadoni naufraga al Mapei Stadium, al cospetto di un Sassuolo che aveva troppo bisogno di una vittoria per non centrarla. Un successo che mancava dall’inizio di febbraio, quando a Reggio Emilia cadde l’Inter, sotto i colpi del tridente. Oggi all’appello manca il solo Zaza, con Sansone e Berardi che permettono a Eusebio Di Francesco di festeggiare nel migliore dei modi la centesima panchina in neroverde. I ducali mantengono però altissimo l’onore, andando sotto il settore ospiti a fine partita e omaggiando i tifosi che hanno deciso di seguire la propria squadra nonostante il periodo nero: solo applausi per loro, con tanto di maglie lanciate in curva. Come al termine di una vittoria.
I GOL DELL’EX – Il mattatore di giornata è Nicola Sansone, entrato in tutte e quattro le segnature: doppietta in un primo tempo complicato, rigore guadagnato – con conseguente espulsione di Mirante – e assist per il poker, firmato Missiroli. Prima frazione, come detto, abbastanza equilibrata: il 4-2-3-1 scelto da Donadoni crea non pochi grattacapi ai padroni di casa, con Acerbi costretto ad abbattere Belfodil all’ingresso in area già al 5′. Subito cartellino giallo per il difensore, al termine del match sarà in ottima compagnia: sei ammoniti e un espulso, pur in una sfida sostanzialmente corretta. Il Sassuolo riesce a sbloccare lo stallo alla prima, vera occasione del match. Taider mette in mezzo da sinistra, Missiroli è in leggero ritardo sul primo palo ma Sansone non può sbagliare alle sue spalle: sospetta la posizione dell’ex di giornata, che limita l’esultanza. Gli ospiti non mollano e Lila trova la prima gioia italiana, con un sinistro sul quale è decisiva la deviazione di testa di Magnanelli. Il Parma si chiude bene, i ragazzi di Di Francesco non creano palle gol. Ci pensa Sansone: destro potente e preciso da circa 30 metri, Mirante non appare impeccabile e il pallone si insacca nell’angolo alla sua sinistra.
SFIDA IN DISCESA – Dagli spogliatoi si riaffaccia Cassani e non Santacroce ma la resistenza ospite è destinata a terminare. Zaza prima spreca di testa un ottimo assist di Sansone e poi conclude benissimo in contropiede col mancino, Mirante riscatta la mezza indecisione del 2-1 con una grandissima parata. Svolta decisiva al quarto d’ora. Sinistro di Taider, Gobbi respinge verso Sansone, che a tu per tu con Mirante opta per il dribbling: per Cervellera c’è contatto sull’uscita bassa del portiere, il replay gli dà torto, la scelta del fischietto è rigore ed espulsione. Berardi spiazza il neo entrato Iacobucci, il Sassuolo cavalca l’onda. Sansone ancora immarcabile, pallone tenuto vivo sul fondo e tocco all’indietro per Missiroli: botta secca con il destro, palo-gol e titoli di coda sul match con 25′ di anticipo, nonostante un paio di tentativi del Parma. Neroverdi ora a +11 sulla zona calda, al Parma resta davvero solo l’orgoglio.
SASSUOLO-PARMA 4-1 (2-1)
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Gazzola 6.5, Acerbi 6, Peluso 6, Longhi 6.5; Taider 6.5, Magnanelli 6, Missiroli 7 (24′ st Biondini sv); Berardi 6 (24′ st Floro Flores sv), Zaza 6, Sansone 8 (28′ st Floccari sv). (Polito, Pomini, Bianco, Fontanesi, Natali, Brighi, Chibsah, Lazarevic, Donis). All.: Di Francesco
Parma (4-2-3-1): Mirante 5.5; Santacroce 5.5 (1′ st Cassani 5), Mendes 5.5, Lucarelli 5.5, Gobbi 5.5; Mauri 5.5, Galloppa 5.5; Lila 6.5 (13′ st Coda 6), Nocerino 6, Varela 5.5 (16′ st Iacobucci 6); Belfodil 5.5. (Bajza, Costa, Feddal, Prestia, Jorquera, Lodi, Mariga, Ghezzal, Palladino). All.: Donadoni
Arbitro: Cervellera
Reti: 23′ e 36′ pt Sansone, 26′ pt Lila, 16′ st rig. Berardi, 20′ st Missiroli
Ammoniti: Acerbi, Berardi, Gobbi, Santacroce, Galloppa e Mauri
Espulso: Mirante
Recupero: 0 e 2′
Fonte: Repubblica