#CESENASTORIES, 22^ puntata. Parola di capitano
Il Cesena riparte da una delusione. Il punto del Manuzzi contro il Campobasso ultimo in classifica è poca roba, soprattutto perché il Matelica capolista adesso è a +7. Assenze, infortuni, sfortuna e naturalmente ci sono anche e soprattutto gli avversari che a Cesena vogliono sempre fare bella figura davanti a 10mila paganti. Allora il club si rimbocca le maniche e si butta sul mercato, per aiutare la squadra e Angelini a trovare la quadra: ci sono già tre facce nuove a Villa Silvia, sono quelle di Luca Mantovani, terzino destro della Primavera del Bologna, Davide Munari, esterno offensivo del 2000 del Torino e Francesco Viscomi, difensore centrale classe 1991 che arriva dall’Este (Serie D, Girone C). Solo quest’ultimo potrà però essere tesserato per essere in campo già contro il Montegiorgio domenica 2 dicembre.
Intanto è il capitano a caricarsi la squadra sulle spalle e a commentare il momento no del Cesena, che arriva da un pareggio ed una sconfitta. “C’è un grande dispiacere da parte di tutti, noi giocatori in primis. Il campionato non è finito domenica e non finirà oggi: ci sono ancora tante partite e ci sarà da lottare e sudare molto perchè è un campionato difficilissimo, ma noi ce la metteremo tutta. Non si deve cercare per forza un colpevole- spiega De Feudis- si vince e si perde tutti insieme, siamo tutti il Cesena. Domenica la palla non voleva proprio entrare e ho ancora del nervoso da smaltire. Adesso speriamo di recuperare pedine importanti che per noi sono fondamentali (leggi gli acciaccati Biondini, Zamagni e Ricciardo, oltre allo squalificato – almeno fino a giovedì- Tortori). Poi arriveranno nuovi giocatori per cercare di completare l’organico in ogni settore. Ma ripeto, c’è ancora tanto tempo, non è ancora perso niente, c’è ancora tanto da giocare: forza e coraggio”.
Fonte: SkySport