Pistocchi: “Un Napoli brutto quello che ho visto ieri”
In diretta ad “Un Calcio Alla Radio”, trasmissione condotta da Umberto Chiariello sulle frequenze di Radio CRC Targato Italia è intervenuto Maurizio Pistocchi, giornalista Mediaset: “Napoli Chievo? Il Napoli è andato piano poco intenso in costruzione e finalizzazione e se vai piano raramente vai lontano. Quest’anno i punti sono 8 di distacco dalla Juventus. È un Napoli brutto quello che ho visto ieri, il Chievo ha fatto il suo è vero. Il Napoli ha tirato, ma andava piano. C’è da dire che ieri Chiffi e il VAR hanno negato un calcio di rigore al Napoli. Ieri non era chiaro ed evidente errore? L’errore grossolano è del VAR. Chiffi era in diagonale, anche se la visuale era abbastanza libera perché l’azione era a campo aperto. È grave che non se ne siano accorti. Spalla contro spalla? Mi viene da ridere quando sento commentare le partite a seconda di chi gioca. Uno deve fare l’analisi giusta e corretta del gioco. Se ci soffermiamo a parlare del risultato facciamo parlare chiunque. Si devono fare due analisi sia quella sul gioco sia quella sugli episodi. Il Napoli ha fatto una prestazione di basso livello, però ha colpito due pali. La cosa più clamorosa di tutta la partita a parte l’errore d’Insigne, che credeva di essere in fuorigioco, è la ripartenza quattro contro due, dove Callejon sbaglia uno stop che uno come lui non può sbagliare. Detto questo quello che è mancato è stata velocità e intensità in fase di palleggio. Pensiero sulla Champions ha inciso? No. Gestione della rosa? La responsabilità è collettiva e non si possono dare responsabilità individuali. Si diceva che Sarri non sfruttava la rosa, ma chi deve sfruttare? Giustamente sfruttava i calciatori che aveva a disposizione. Rotazioni della rosa di Ancelotti? Le condivido se mi portano più punti. Visto che sono meno dell’anno scorso non le condivido. Considero un grande allenatore Ancelotti, ma i campionati te li fanno vincere i grandi calciatori. Ho detto da giugno che sarebbe stato difficile fare 91 punti, perché bisognava acquistare dei top player per raggiungerli nuovamente e che il Napoli non si può nemmeno permettere. L’errore di ieri è un errore che incide molto, il Napoli ci ha messo del suo e l’abbiamo detto. Se non puoi competere sul piano economico e politico con l’avversario, devi essere superiore nell’idea di calcio”.