Europa League: «Niente fumogeni o il San Paolo sarà squalificato»
L’Europa League resta una Europa minore, non c’è nulla da fare. Solo tredicimila i biglietti venduti fino a ieri sera per la gara con la Dinamo Mosca. Difficile riuscire a scaldare i tifosi del Napoli quando di fronte non c’è il Borussia o il Manchester City. Vigilia comunque agitata perché il San Paolo è seriamente a rischio di squalifica: il club azzurro ha lanciato un appello-monito indirizzato ai propri tifosi. Il 19 marzo la Uefa prenderà un’ulteriore decisione in riferimento al lancio di petardi e fumogeni verso i tifosi del Trabzonspor e il Napoli non vuole arrivarci con altri episodi negativi sul groppone. D’altronde, il segretario generale dell’Uefa, Gianni Infantino, è stato chiaro: «Da ora in poi saremo severissimi nel punire atti di violenza negli stadi e nei dintorni e atti di razzismo». Ieri Benitez ha mostrato alla sua squadra i video della partita di domenica della Dinamo: si è soffermato a lungo sui movimenti degli attaccanti russi e messo sul chi va là i difensori. Il loro allenatore è Stanislav Cherchesov, che al San Paolo c’è già stato nell’ottobre del ’90: era il portiere dello Spartak Mosca, che nel secondo turno di Coppa dei Campioni eliminò la squadra di Maradona ai rigori (a Napoli finì 0-0). Gli azzurri sono motivatissimi: ritengono l’Europa League l’obiettivo principale della stagione. L’allenatore azzurro ha snocciolato nomi e situazioni tecniche della Dinamo. L’Europa League è un traguardo prestigioso ma dispendioso e per arrivare fino in fondo Benitez deve coinvolgere tutti. Dunque, le scelte. Iniziamo dalla porta: la sensazione è che Benitez possa tirar fuori dallo scantinato Rafael. Ovvio, Andujar adesso è il titolare e di sicuro non ha fatto nulla per poter mettere in dubbio questa sua leadership tra i pali. Ma il brasiliano, che è investimento importante per il club, potrebbe tornare tra i pali domani sera. Benitez ha abituato ormai a 4-5 volti diversi tra una partita e l’altra: Maggio e Britos sono tornati ad allenarsi regolarmente. L’esterno vicentino tornerà sulla fascia mentre non è escluso che l’uruguaiano prenda il posto di uno tra Albiol e Koulibaly. A centrocampo, Jorginho scalpita e domani potrebbe scattare il suo momento, visto che difficilmente potrebbe giocare a Verona o nel ritorno a Mosca. In attacco c’è solo l’imbarazzo della scelta: Gabbiadini giocherà titolare (molto probabilmente al posto di Hamsik), con Higuain al centro dell’attacco. Ai due lati Callejon e De Guzman. Il Napoli deve vincere: gli azzurri non subiscono gol da cinque partite consecutive in Europa League, ma la sfida con la Dinamo Mosca, ancora imbattuta in stagione, metterà a dura prova il record della squadra di Benitez. Il Napoli non perde in casa in Europa da dieci partite.
Il Mattino