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Gli interventi di Alfredo Pedullà e Luca Telese a Radio Marte

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alfredo Pedullà, giornalista

“L’organico della Juventus è destinato a fare la differenza, ma ci possono essere degli incidenti e per questo il Napoli deve restare attaccato. Affrontare la Roma dopo l’impresa di Parigi credo sia positivo per il Napoli perchè permette di tenere alta la tensione.

Tutti possono avere dei cali psicologici perchè i calciatori e gli allenatori sono uomini, si deve però provare ad averne il meno possibile. Lo scorso anno, per esempio, tutti nel panni del Napoli avrebbero avuto un calo psicologico.

Lobotka è un nome da tenere ancora in considerazione, ma per prendere un centrocampista, un altro deve andare via. L’indiziato maggiore è Diawara, ma fossi nel Napoli lo darei solo in prestito.

Cavani? Nel calcio non c’è nulla di impossibile e l’operazione Ronaldo ha dimostrato che se c’è la volontà tutto è fattibile. Cavani a Napoli ritroverebbe entusiasmo anche perchè al Psg non è mai stato la prima donna: dopo Ibrahimovic, è arrivato Neymar per cui non ha mai avuto un momento di serenità”.

A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luca Telese, giornalista

“Il Napoli è tornato ad essere il branco di cannibali di sempre e Ancelotti gli ha insegnato anche le buone maniere.

E’ bastato un pareggio della Juventus col Genoa per riaprire il campionato. La Roma non credo sia in grado di competere in 2 competizioni e se andrà avanti in Champions, verrà assorbita. Va detto che De Laurentiis ancora una volta ha avuto ragione, sulla qualità della rosa e con il turnover di Ancelotti, i calciatori non sono logori.

La corsa scudetto esiste perchè la Juve ha nascosto alcune magagne con una serie di vittorie, ma è tremenda la maledizione del dover vincere sempre e il pareggio col Genoa è stato un segnale di allarme”.

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