Barça, Dembele punito per il ritardo: il club nega
Nell’eccellente avvio stagionale del Barcellona continua a esserci una macchia che sporca l’ottimo lavoro svolto fin qui da Valverde. Si tratta di Ousmane Dembelé, arrivato nell’estate del 2017 per sostituire il partente Neymar ma che, nei circa 15 mesi trascorsi in Catalogna, non ha smesso di far rimpiangere O’Ney ai tifosi blaugrana. Quest’anno le cose sembravano andare meglio, ma negli ultimi tempi l’esterno è tornato a toccare uno dei punti più bassi della sua esperienza. Dopo aver trovato una maglia da titolare nelle prime partite di campionato, infatti, è progressivamente sparito dai radar dell’allenatore spagnolo, perdendo anche quella confidenza col gol che gli aveva permesso di segnare tre volte nelle prime quattro giornate (quattro compresa la rete ai danni del Psv Eindhoven). Dalla gara contro il Girona in poi, in cui è dovuto uscire all’intervallo per una scelta tattica a causa dell’espulsione di Lenglet, ha giocato dal primo minuto in sole due delle successive sette partite disputate dal Barça. Il motivo? Una certa discontinuità in campo, ma soprattutto un atteggiamento poco professionale fuori dal rettangolo di gioco. Valverde, infatti, insieme ad alcuni senatori della squadra, non gradisce i comportamenti del francese, mai concentrato al 100% durante gli allenamenti e, soprattutto, in costante ritardo. Già qualche settimana fa Piqué e altri calciatori blaugrana avevano lamentato la tendenza dell’ex Borussia ad arrivare sempre tardi, tanto da costringere la squadra a ripetere continuamente gli orari delle sedute settimanali in un gruppo WhatsApp.
Fonte: Sky