Brocchi: “Berlusconi crede in me, stima meritata”
Dopo quella societaria, ecco una nuova svolta per il Monza: via Marco Zaffaroni dopo più di due anni, è Cristian Brocchi il nuovo allenatore. Cambio deciso dopo l’ultima sconfitta subita in casa contro il Teramo. L’ex centrocampista del Milan torna quindi in panchina in Italia, due anni dopo l’ultima esperienza in Serie B al Brescia e tre anni dopo la parentesi rossonera proprio con Berlusconi e Galliani. “Per me è un’opportunità importante, è una ripresa rispetto a quel che avevo lasciato in un altro momento – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione lo stesso Brocchi – Abbiamo già lavorato insieme, grazie a loro ho avuto l’opportunità di farmi conoscere nel settore giovanile del Milan. Questa è una società seria e mi ritengo fortunato, non è facile oggi trovare ambienti così che ti facciano lavorare sereno. Cercherò di portare le mie idee per far sì che il Monza torni in posizioni ottimali di classifica per raggiungere traguardi importanti. Devo capire con i calciatori quali sono le difficoltà, è normale che il cambio di proprietà possa aver dato un peso maggiore a questi ragazzi. Devono assimilarlo e ritrovare la giusta serenità, perché la squadra è forte e di qualità. Il fatto che ci sia una società così forte ha dato delle aspettative esagerate rispetto alla realtà del momento. Il campionato di Serie C è difficile, poi ci sono dei playoff molto lunghi. È molto diverso rispetto a quello di Serie B. Ma abbiamo delle ambizioni, vogliamo portare il Monza in altre categorie e questo mi ha convinto ad accettare. Sono sempre stato un ambizioso, voglio ripercorrere quel che ho fatto da calciatore anche da allenatore. Berlusconi? Era molto contento di tornare a lavorare con me, in passato sono passato per il suo cocco anche in maniera eccessiva ma bisognerebbe parlare più di meriti. La sua stima me la sono meritata, se mi ha richiamato per quest’altro progetto ambizioso significa che crede in me. Gattuso l’ho sentito per chiedergli di mandarmi al Monza un collaboratore che ha sempre lavorato con me e che era nelle giovanili rossonere. Non ha bisogno di essere consolato, ha un carattere forte. Sa cos’è il Milan, sarà un valore aggiunto. Sapranno superare la delusione del derby, ci vuole voglia nelle prossime partite ma anche equilibrio”.
Galliani: “Sono stato io a scegliere Brocchi”
Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Adriano Galliani: “Voglio ringraziare Zaffaroni, era partito bene prima degli ultimi risultati negativi – ha dichiarato – A livello tecnico si era rotto qualcosa. Ho scelto io Brocchi, leggo che è il cocco del presidente ma non è così. Inizia questa nuova avventura, spero con successo. Con Capello non abbiamo parlato di consulenze. Fossati si allena con noi e poi a gennaio vedremo, ora il mercato è chiuso e non possiamo parlare di acquisti. In Serie C non si possono avere più di 14 over, sono limitazioni che non capisco però sono le regole e le rispettiamo. Se serviranno innesti, provvederemo a gennaio. Con Cassano non ho parlato, l’ho fatto con Moggi che è il suo procuratore così come ho parlato con altri procuratori per avere una lista degli svincolati. Abbiamo comprato il Monza con il mercato già chiuso. Antonelli ha preso Iocolano che è un buon giocatore, ma siamo tempestati da procuratori di tutto il mondo. Ma, fino a gennaio, nessuno svincolato over 23 potrà essere tesserato. Non sono previsti altri ingressi in nessun ruolo. Antonelli rimane, lo staff rimane e se avesse vinto le ultime partite sarebbe rimasto anche l’allenatore”.
Fonte: SkySport