Dg Barça: “Vidal? Poco rispetto, ma vuole giocare”
Un viaggio all’interno del Barcellona, col bilancio di una stagione trascorsa e le prospettive per quella iniziata da due mesi. Il direttore generale dei blaugrana, Pep Segura, è stato intervistato dai maggiori quotidiani sportivi catalani, con cui ha affrontato diverse questioni. Tra queste anche i casi di Vidal e Malcom, che stanno facendo molto discutere. “I messaggi di Vidal hanno una doppia connotazione. Da un lato sono da valutare positivamente perché vuol dire che desidera essere parte integrante del Barcellona per aiutare la squadra e si sente frustrato di avere pochi minuti. Tuttavia, la parte negativa è riferita al fatto che deve lavorare con la consapevolezza di far parte di un grande club, con grandi calciatori e deve avere rispetto per loro, per l’allenatore e per la squadra. Comprendiamo che in qualche modo è consapevole che questi tweet lo hanno danneggiato più di chiunque altro. Quella di Malcom è una situazione normale e logica per un giocatore che sta acquisendo nel tempo la conoscenza di ciò che è il Barcellona, del suo modello e del suo stile. In quel momento avverrà la sua evoluzione, e speriamo tutti che possa aumentare la sua qualità. Se alla fine non dovesse accadere, perché sono cose che capitano, vedremo come muoverci” ha riportato il Mundo Deportivo.
Il no di Griezmann
“Un anno dopo, posso dire che la valutazione del lavoro svolto è molto positiva. La squadra composta da me, Abidal e Ramon Planes per il mercato mi ha dato tanta soddisfazione: entrambi hanno risposto al profilo che stavo cercando” ha proseguito Segura. Interrogato su Griezmann, il direttore generale ha risposto così: “Non c’è stato un fallimento: ci sono delle decisioni prese dalle persone e bisogna essere coerenti. Non ci aveva dato nessuna parola o altro, ha soltanto preso una decisione”.
Il futuro di Valverde
Il progetto tecnico proseguirà con Ernesto Valverde in panchina: “Non si può parlare ora del futuro dell’allenatore. Ha ancora due anni di contratto più un’opzione per il terzo: quando sarà il momento di prendere delle decisioni, lo faremo insieme. Per il momento siamo soddisfatti del suo lavoro e non ci stiamo preoccupando di nulla”. L’ottimo rendimento di Arthur è lo spunto per una riflessione. “Il calcio può essere espresso in molti modi. I giocatori tecnicamente bravi hanno la capacità di adattarsi a stili e modelli di gioco di ogni squadra. Arthur ha questa capacità e le qualità per poter giocare con noi. Siamo molto soddisfatti di lui e della sua integrazione. Questo conferma che il Brasile è uno dei grandi vivai da tenere d’occhio, insieme alla Francia che esporta il maggior numero di giocatori al mondo” ha concluso Segura.
Fonte: Sky