La Schiavone si ritira: “Ho realizzato un sogno”
Il Roland Garros ma non solo
Parigi, la maglia azzurra, il numero 4 del mondo. C’è tutta Francesca Schiavone in queste poche parole, c’è tutta la carriera della miglior giocatrice italiana di sempre, numeri alla mano. Dopo aver annunciato il ritiro, a 38 anni, dall’attività agonistica, bisogna raccogliere dati e numeri per rendersi conto di quanto fatto in una ventina di anni di carriera. Francesca ha ottenuto i primi titoli ITF tra il 1998 ed il 2000, anno in cui è stata finalista nel WTA di Tashkent. Ma è dal 2001 che ha cominciato a mettersi in evidenza, con i quarti di finale al Roland Garros, la semifinale ad Auckland ed i cinque piazzamenti nei quarti nel circuito Wta l’hanno lanciata nelle Top 50. Nel 2002 ecco l’esordio in azzurro nella nazionale di Fed Cup in occasione delle finali che videro l’Italia tra le quattro protagoniste alle Canarie, ed ancora gli ottavi agli Us Open ed il 3° turno agli Australian Open ed al Roland Garros. Proprio con l’Italia, è arrivato il primo trionfo in Fed Cup nel 2006, seguito l’anno seguente dal suo primo titolo WTA a Bad Gastein. Nel 2009, Schiavone ha vinto la sua seconda Fed Cup con la maglia azzurra ed a Mosca il secondo titolo Wta in carriera.
Il trionfo di Parigi e il record nel ranking
Alla soglia dei 30 anni, ecco la definitiva esplosione. E’ infatti il 2010 il suo anno d’oro: a Barcellona il suo terzo titolo Wta e soprattutto ha trionfato al Roland Garros conquistando il suo primo titolo Slam (prima giocatrice italiana nella storia a riuscire nell’impresa). Dopo il passo falso di Wimbledon Francesca è tornata protagonista a Flushing Meadows dove ha raggiunto i quarti eguagliando la sua miglior prestazione a New York, datata 2003. In chiusura di stagione altre due grosse soddisfazioni: la partecipazione ai Wta Championships – con il primo match di sempre al Masters vinto da un’azzurra (contro la Dementieva) – e la terza Fed Cup in cinque anni conquistata a San Diego contro gli Stati Uniti. Dopo un 2010 a dir poco spettacolare il 2011 si apre altrettanto bene con i quarti agli Australian Open: grazie al risultato di Melbourne Francesca diventa l’unica italiana a poter vantare almeno i quarti in tutte e quattro le prove dello Slam. A fine gennaio un altro record: Schiavone arriva fino al numero 4 del ranking WTA, prima azzurra nella storia. A Parigi conquista un’altra spettacolare finale, cedendo solo alla cinese Li Na. Nel 2012 arriva un altro titolo WTA, a Strasburgo dove batte in finale la Cornet, mentre l’anno dopo vince a Marrakech. Gli ultimi squilli sono il torneo di Rio de Janeiro nel 2016 e quello di Bogotà l’anno scorso, non prima di un’ultima apparizione con l’amata maglia azzurra, quando batte la Schmiedlova in un match di Fed Cup contro la Slovacchia.
Fonte: Sky