Champions, tutte le curiosità di questa giornata
Juventus-Young Boys (girone H): 2 ottobre, ore 18.55 – Sky Sport Uno e Sky Sport 252
La Juventus, dopo aver sbancato 2-0 Valencia in 10 uomini, punta a raddoppiare e a centrare un nuovo record. Battendo lo Young Boys, infatti, conquisterebbe il nono successo in questo inizio di stagione tra tutte le competizioni, battendo il suo precedente primato registrato nel 1930-31. Dovrà riuscirsi però senza Cristiano Ronaldo, squalificato dopo il rosso ricevuto in Spagna. Non esistono precedenti ufficiali tra le due squadre, con i bianconeri che hanno avuto, però, la possibilità di sfidare una svizzera in Champions già nella stagione 2003: contro il Basilea la squadra guidata allora da Lippi, ottenne una vittoria e una sconfitta. Per lo Young Boys – battuto 3-0 all’esordio dal Manchester United – sarà, invece, il quinto confronto diretto con una compagine italiana, ma il primo in Champins. Ha battuto in Europa League due volte l’Udinese e una il Napoli, rimediando contro gli stessi azzurri l’unico ko nel 2014-15. La squadra di Allegri è imbattuta nelle ultime 18 gare interne nei gironi di Champions League (10 vittorie e 8 pareggi), con l’ultima sconfitta che risale al 4-1 subito dal Bayern Monaco a dicembre 2009. I gialloneri potrebbero diventare la prima squadra, dopo il Nordsjælland nel 2012, a perdere i primi due incontri senza segnare. Sarebbero inoltre la seconda formazione svizzera dopo il Grasshopper nel 1995. Esclusi i turni preliminari, lo Young Boys non trova la vittoria da sette partite esterne nelle maggiori competizione europee (4 pareggi e 3 ko), tutte in Europa League tra febbraio 2015 e novembre 2017. La Juventus ha ricevuto 26 cartellini rossi in Champions League, almeno sette in più di qualsiasi altra squadra nella competizione, e ha incassato un’espulsione in tre gare consecutive europee per la seconda volta nella sua storia, dopo averne ricevuti altrettanti tra ottobre 2000 e settembre 2001. Nessuna squadra ha mai avuto un giocatore espulso in quattro partite di fila. Allegri non perde un match casalingo di Champions dal dicembre 2012, quando era sulla panchina del Milan e venne sconfitto 1-0 dallo Zenit. Da allora sono seguite otto vittorie e sette pareggi. Miralem Pjanic ha realizzato la sua prima doppietta in Europa contro il Valencia. Prima di quell’incontro aveva segnato solamente due gol nelle 20 precedenti presenze nella competizione con la maglia bianconera.
Manchester United-Valencia (girone H): 2 ottobre, ore 21 – Sky Sport 254
Il Manchester United ha iniziato in modo positivo il suo cammino europeo, mentre in Premier imperversa in una profonda crisi, acuita dall’ultimo ko incassato sul campo del West Ham. I Red Devils hanno perso solo uno degli otto precedenti contro il Valencia in tutte le competizioni, ottenendo due vittorie e cinque pareggi, e sono imbattuti in Champions nei sei scontri diretti. Contro nessun’altra squadra lo United ha giocato più partite nella competizione senza perdere, al pari di Bayer Leverkusen e CSKA Mosca. La formazione di Marcelino, invece, ha vinto solo una delle 10 trasferte inglesi in Champions, l’1-0 sul Liverpool ad Anfield nell’ottobre 2002, conquistando poi sei pareggi e tre ko. Il club rosso di Manchester ha perso una delle ultime 18 partite nella fase a gironi all’Old Trafford (12 successi e 5 pari): lo 0-1 contro il Cluj nel dicembre 2012. Da allora ha vinto otto match su nove. Anche il suo allenatore, Jose Mourinho, è imbattuto nelle 10 sfide con il Valencia in tutte le competizioni (6 vittorie e 4 pareggi). Gli spagnoli hanno perso le ultime quattro partite di Champions, la loro peggior striscia nella competizione. Solo due squadre iberiche hanno fatto peggio: la Real Sociedad (cinque nell’ottobre 2013) e il Villarreal (sette nel dicembre 2011). Il Valencia, solitamente, prende tutto o niente. Negli ultimi 17 incontri della fase a gironi ha infatti rimediato un solo pareggio, quello contro il Bayern Monaco nel novembre 2012, completando il bilancio con 8 trionfi e 8 ko. Paul Pogba, ha segnato due reti nella prima partita, tante quante quelle messe a segno nelle sue precedenti 37 sfide nella competizione. Il francese, inoltre, ha preso parte attiva a quattro degli ultimi sei gol del Manchester United in Champions League (due reti, due assist), inclusi tutti e tre quelli di questa stagione. L’ultima curiosità è che ad affrontare il Valencia ci sarà … Valencia, di nome Antonio, capitano di questo United.
Fonte: Sky