Varese aggancia i playoff, Milano torna in testa
Penultima giornata di stagione regolare, la prima con la contemporaneità piena di emozioni con la testa della classifica che cambia ancora ma la copertina è tutta di Varese che, vincendo lo scontro diretto con Cremona 89-79 e sfruttando le contemporanee socnfitte di Sassari e Cantù, ritrova i playoff dopo 7 anni. Un crescendo impressionante quello della squadra di Caja che ha vinto 8 partite consecutive e 12 delle ultime 13. La firma sul successo arriva dai soliti noti. Comincia ad aprire i fuochi Okaoye, Cremona risponde con Jonhson Odom, ma la spallata arriva nella ripresa: Avramovic è impressionante per precisione, Vene e Larson lo spalleggiano e Cremona va sotto di 14 lunghezze. Creca di rientrare la squadra di Meo Sacchetti con i canestri d Johnson Odom e Drake Diener ma Varese è cinica e precisa e grazie soprattutto a Okoye e Vene manda Varese nel paradiso della post-season con la concreta possibilità di arrivare al sesto posto.
Dietro Varese ci sono 4 squadre, tutte sconfitte, per 2 posti. Bologna perde in casa con Avellino 64-70 dopo essere stata avanti anche di 8 lunghezze: Avellino rimonta nel finale con Wells che firma il +2. Risponde Wilson con la tripla per portare ancora avanti la Virtus ma Filloy lo ripaga con la stessa moneta. Ci pensa Fesenko ad allungare sul +4 e Leunen a firmare la vittoria. Sassari perde a Trento 87-81 con Flaccadori e Shields protagonisti dell’allungo decisivo che dà ai trentini la sicurezza del quinto posto.
Detto di Cremona, anche Cantù si complica la vita perdendo a Capo d’Otrlando 71-70 in un arrivo in volata: +13 Cantù all’intervallo, poi la rimonta dell’Orlandina che non vuole retrocedere alla penultima giornata: Faust segna 4 punti che valgono la parità sul 62, Atsur firma il soprasso con la tripla e Faust l’allungo ma Chappell non ci sta, segna due canestri consecutivi che valgono il -1 che però l’Orlandina difende nell’ultimo minuto con due buone difese.
La lotta per non retrocedere avrà l’epilogo nell’ultima giornata perché anche Pesaro vince, questa volta in casa con Venezia 77-74 con i campioni d’Italia che cercano la rimonta nel finale: Peric e Daye la portano a -1, Haynes è protagonista del sopraasso ma poi ci pensa Mika con 4 punti a rimettere le cose a posto. E mercoledì ci sarà da divertirsi con la scontro diretto tra Venezia e Milano per la prima posizione, la battaglia per non retrocedere e per le posizioni nei playoff.
Fonte: Sky